BEI, World Bank e EBRD: 24miliardi di euro contro la crisi nell'Europa Centrale e Orientale
La Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (EBRD), La Banca Europea degli Investimenti e la World Bank hanno approvato ieri il Joint IFI Action Plan, un programma da 24,5 miliardi di euro per il settore bancario e per il finanziamento alle imprese nell'Europa Centrale ed Orientale, al fine di contrastare la crisi economica. L'iniziativa è una delle più consistenti operazioni di assistenza finanziaria messa in essere dalle istituzioni finanziarie internazionali (IFI), ed è focalizzata principalmente sulle piccole e medie imprese.
L'azione congiunta delle istituzioni - Joint IFI Action Plan In Support of Banking Systems and Lending to the Real Economy in Central and Eastern Europe - prevede sia apporti di capitale che linee di credito e assicurazioni sui rischi. In particolare, il programma si articola su due anni (2009-2010) durante i quali :
- la EBRD fornirà fino a 6 miliardi di euro alle banche e anche direttamente alle PMI.
- la EIB fornirà circa 11 miliardi di euro per facilitare i prestiti alle PMI nell'Europa Centrale, Orientale e Meridionale. Anche il Fondo Europeo degli Investimenti (EIF) incrementerà la sua attività nei prossimi due anni
- la World Bank Group fornirà circa 7,5 miliardi di euro, attraverso la International Bank for Reconstruction and Development, la International Finance Corporation e la Multilateral Insurance Guarantee Agency.
La "Joint IFI Action Plan" opererà su tre livelli:
- Banking groups: assistenza ai gruppi bancari, specialmente per i finanziamenti alle PMI.
- Home-host authorities: coordinamento tra le banche centrali per i gruppi bancari trans-nazionali.
- Public-private sector coordination platform: agevolare il dialogo pubblico-privato coinvolgendo attori chiave dei settori finanziari.
(Fonte: EIB)