Italia-Romania, missione Ministro Bonino
Il Ministro per il Commercio Internazionale e per le Politiche Europee, Emma Bonino domenica e lunedì sarà a Bucarest e Timisoara per una missione istituzionale con l’obiettivo di rafforzare e rilanciare i rapporti politici ed economici tra i due paesi. In particolare il Ministro Bonino incontrerà la comunità d’affari italiana sia a Bucarest, la sera del 9 dicembre, che l’indomani sera a Timisoara nell’ambito di un Forum economico organizzato dalla nostra Ambasciata e dall’Istituto per il Commercio Estero.Nella delegazione del Ministro ci saranno, tra gli altri, Vice Presidente della Confindustria, Giuseppe Morandini che ha la delega per le piccole e medie imprese, e il direttore generale dell’Ice, Massimo Mamberti.
A Bucarest, lunedì 9 dicembre, il Ministro Bonino avrà incontri politici con il Ministro per le Piccole e medie imprese, Commercio e Turismo, Ioan Silaghi, con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Varujian Vosganian e un colloquio con il Primo Ministro Calin Popescu Tariceanu. Sempre a Bucarest, nella giornata di lunedì Bonino incontrerà le ONG italiane che si occupano di infanzia abbandonata, malati di AIDS, anziani e Rom.
“Da oltre 15 anni i rapporti con la Romania sono buoni, sia sul piano politico che su quello economico-commerciale” - ha spiegato il Ministro Bonino alla vigilia della visita - “Abbiamo tutto l’interesse a che le relazioni economiche bilaterali continuino sul binario della normalità: per le imprese italiane che operano in Romania come per quelle rumene che lavorano nel nostro paese. Siamo il primo partner commerciale della Romania e siamo determinati a restare tali” – ha concluso Bonino - “Nel 2006 l’interscambio ha raggiunto, per la prima volta, la cifra record di 10,6 miliardi di euro, in pratica con Bucarest abbiamo un interscambio che è triplo rispetto all’India e doppio rispetto alla Cina, e ci sono ancora spazi per migliorare la nostra presenza nel campo delle infrastrutture, della logistica, nel settore energetico così come in quello dell’agroindustria e del tessile”.
I rapporti socio economici con la Romania si sono intensificati dagli inizi degli anni Novanta ed oggi sono oltre 23.500 le imprese italiane attive sul territorio rumeno. I nostri imprenditori si sono indirizzati, per motivi di contiguità geografica, storica e culturale soprattutto verso Timisoara e il suo “hinterland”. Il capitale italiano investito ammonta ad oltre 850 milioni di Euro, otto banche con capitale italiano operano nel Paese. Migliaia sono i matrimoni misti, 325 i collegamenti aerei settimanali tra i due Paesi. Centinaia gli autobus che collegano la Romania con decine e decine di città italiane ogni settimana. Sono circa 17.000 le imprese e le attività commerciali avviate in Italia da cittadini romeni.
(Fonte: Comunicato stampa Ministero Commercio Estero)