Lavoro agile – pronta la piattaforma per gli accordi di smart working
Gli accordi per il lavoro agile, sottoscritti in attuazione della legge 81 del 2017, possono essere inviati online dal 15 novembre.
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A partire dal 15 novembre le aziende sottoscrittrici di accordi di smart working (lavoro agile) conclusi secondo le disposizioni della legge n. 81-2017, nota anche come Jobs Act delle partite Iva, possono procedere all'invio della documentazione attraverso la piattaforma disponibile sul portale dei servizi del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
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La legge sul lavoro agile
In base alla legge n. 81 del 2017, per smart working si intende una modalità di lavoro subordinato flessibile rispetto all’orario e al luogo della prestazione lavorativa e caratterizzata da un'organizzazione per fasi, cicli e obiettivi, anziché in base a vincoli spaziali e temporali.
L'esecuzione dell'attività lavorativa in modalità smart working viene stabilita mediante un accordo in forma scritta tra dipendente e datore di lavoro e garantisce al lavoratore agile la parità di trattamento - economico e normativo - rispetto ai colleghi impiegati con modalità ordinarie. Confermata anche la tutela in caso di infortuni e malattie professionali, come chiarito dall'INAIL nella circolare n. 48-2017.
La piattaforma per gli accordi di smart working
A partire dal 15 novembre 2017, le aziende che hanno sottoscritto accordi individuali di smart working possono procedere al loro invio attraverso l'apposita piattaforma informatica messa a disposizione sul portale dei servizi del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Per accedere alla piattaforma i datori di lavoro devono utilizzare il sistema pubblico di identità digitale (SPID), ad accezione di quelli già in possesso delle credenziali di accesso al portale dei servizi del Ministero.
Nell'invio dell'accordo individuale devono essere indicati i dati del datore di lavoro, del lavoratore, della tipologia di lavoro agile (tempo determinato o indeterminato) e la sua durata. E' possibile modificare i dati già inseriti a sistema, o procedere all'annullamento dell'invio, ed effettuare la comunicazione in forma massiva da parte delle aziende che hanno sottoscritto un numero di accordi individuali.