OpenCoesione: la nuova versione del portale sui fondi UE
E’ on line la nuova versione di OpenCoesione, il portale web dedicato ai Programmi operativi e ai singoli progetti finanziati dai fondi europei della Politica di Coesione.
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Navigabile con maggiore facilità da mobile e con un motore di ricerca potenziato, il portale opencoesione.gov.it si presenta con un layout grafico rinnovato e un upgrade tecnologico che permette un accesso più immediato a dati e informazioni su progetti e soggetti coinvolti nelle Politiche di Coesione a livello territoriale.
Online dal 2012 con dati in formato aperto sui progetti finanziati, opencoesione.gov.it permette di prendere visione delle risorse assegnate e di spese, localizzazioni, ambiti tematici, soggetti programmatori e attuatori, tempi di realizzazione, impegni e pagamenti.
Attualmente sono online i dati sui progetti riferiti al ciclo 2007-2013, in fase di progressivo assestamento, di cui è stato aggiornato il quadro complessivo delle risorse programmate, mentre nei prossimi mesi saranno pubblicati i primi dati sull’attuazione dei progetti finanziati nel ciclo 2014-2020.
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La nuova versione dell'Accordo di Partenariato
Sul portale intanto è già disponibile la nuova versione dell'Accordo di Partenariato 2014-2020, approvata con Decisione C(2018) 598 della Commissione europea a seguito dell'adeguamento tecnico del Quadro Finanziario Pluriennale europeo 2014-2020, che ha attribuito all'Italia ulteriori risorse pari a un miliardo e 645,2 milioni di euro a valere sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e sul Fondo Sociale Europeo (FSE).
> Fondi europei: la nuova versione dell'Accordo di Partenariato 2014-2020
Nel dettaglio sono stati assegnati:
- 665,2 milioni di euro alle iniziative a sostegno del tessuto produttivo imprenditoriale (di cui 445,2 milioni per il perseguimento della Strategia nazionale di specializzazione intelligente e 220 milioni per sostenere la competitività delle piccole e medie imprese),
- 560 milioni sono alle misure per l’occupazione giovanile,
- 220 milioni alle misure per l’accoglienza e l’inclusione dei migranti,
- 200 milioni alle regioni colpite dagli eventi sismici ad agosto 2016 e gennaio 2017, per il contenimento del rischio sismico e la ricostruzione del tessuto socio-economico dei territori coinvolti.
La revisione dell’Accordo di Partenariato, oltre ad integrare e coordinare la programmazione delle risorse da adeguamento tecnico, ha visto un ulteriore incremento di risorse UE destinate allo sviluppo e agli investimenti, derivanti dal rifinanziamento specifico dell’Iniziativa Occupazione Giovani (IOG, per 343,0 milioni di euro) e da risorse destinate ai programmi FEASR (14,7 milioni di euro).
