UE: il programma di aiuti per Haiti
Il Meccanismo si fonda prevalentemente sulla partecipazione volontaria degli Stati membri, ma nel corso del tempo sono stati definiti nuovi strumenti per rafforzare e rendere più tempestivo l'intervento degli Stati, come il cofinanziamento fino al 50% per il trasporto degli aiuti.
Ad Haiti, infatti, sono operativi due progetti pilota:
- un'unità responsabile per la purificazione dell'acqua, attiva a Port-au-Prince, sta fornendo acqua potabile a 20.000 persone;
- grazie allo stanziamento di 15 milioni di euro approvato dal MIC (Commission's Monitoring and Information Centre) è stata facilitata la consegna degli aiuti di 5 aerei.
- 22 Paesi europei ( Austria, Belgio, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Ungheria, Germania, Islanda, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Malta, Netherlands, Norvegia, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Gran Bretagna);
- 12 squadre di soccorso provenienti dagli Stati mebri dell'UE e dall'Islanda, formate da 400 persone e cani per il soccorso, che fino ad ora hanno estratto 90 superstiti dalle macerie;
- 29 team medici.
Inoltre, gli Stati membri hanno recentemente annunciato di voler contribuire ai fondi umanitari con 92 milioni di euro.
European Civil Protection - Haiti