Europa Creativa: call per la mobilità di artisti e professionisti
Nel contesto dell'iniziativa i-Portunus, la Commissione europea lancia un nuovo bando per dare continuità allo strumento del programma Europa Creativa dedicato alla mobilità degli architetti e dei professionisti in ambito culturale attivi nel settore. Domande entro il 14 marzo 2021.
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Dopo mesi di dure restrizioni per affrontare l'emergenza Covid-19, i cui effetti si sono rivelati devastanti per il settore culturale, torna i-Portunus, l'iniziativa europea per la mobilità per artisti e professionisti della cultura.
È aperta una nuova call rivolta ai professionisti della cultura residenti in tutti i paesi partecipanti al programma Europa creativa. Il bando riguarda il settore dell'architettura e sarà aperto fino al 14 marzo 2021.
Se le condizioni lo consentono, i-Portunus permetterà agli artisti di viaggiare all'estero per un periodo da 7 a 60 giorni tra giugno e novembre 2021, con una sovvenzione massima di 3.000 euro. Inoltre, un budget specifico di 500.000 euro sosterrà la mobilità di circa 200 artisti durante le cinque finestre disponibili per presentare le proposte.
Parallelamente a questa iniziativa nel campo dell'architettura, sono ancora aperte fino al 28 febbraio 2021 le due call rivolte ai settori della musica e della traduzione letteraria, dal valore complessivo pari a 1,5 milioni di euro.
Due ulteriori bandi, sempre legati allo stesso programma dello strumento UE, saranno lanciati a breve per coprire i settori dei beni culturali e della musica.
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Il progetto i-Portunus per la mobilità degli artisti
i-Portunus - realizzato dal consorzio composto da Goethe-Institut (Germania), Institut français (Francia), Nida Art Colony of Vilnius Academy of Arts (Lituania) e Izolyatsia (Ucraina) - è un progetto europeo nato per facilitare la mobilità transfrontaliera degli artisti nel contesto della nuova agenda europea per la cultura adottata nel 2018.
Per poter beneficiare del sostegno di i-Portunus, nelle call precedenti i candidati dovevano dimostrare di avere un obiettivo specifico ben definito, come sviluppare una collaborazione internazionale, impegnarsi in una residenza orientata alla produzione o nello sviluppo professionale nel paese di destinazione.
Nel 2019 è stato investito un milione di euro per il progetto i-Portunus, che, grazie ad apposite call, ha finanziato i soggiorni lavorativi all'estero, compresi tra 15 e 85 giorni, di 343 artisti e professionisti della cultura, provenienti da 36 paesi diversi e attivi nel campo delle arti performative o visive.
I beneficiari hanno ricevuto un contributo per coprire le spese di viaggio e di permanenza, da un minimo di 1.500 euro ad un massimo di 3.000 euro.
Con i-Portunus la Commissione UE sta sperimentando l'impatto degli interventi di mobilità rivolti agli artisti, che diventeranno permanenti nel quadro del programma Europa Creativa 2021-27.