Edilizia scolastica - via al bando per le zone colpite dal sisma in Centro Italia
Dal MIUR 120 milioni per gli edifici scolastici nelle aree colpite dal sisma in Centro Italia. Il Ministero pubblica anche la graduatoria del bando per la progettazione degli interventi sull’edilizia scolastica e una call per un nuovo progetto nell'ambito del Piano Scuola digitale.
> MIUR – contributi agli Enti locali per edilizia scolastica
Sono in tutto 323 gli Enti locali che riceveranno i contributi per la progettazione di interventi di edilizia scolastica a valere sui 50 milioni di euro stanziati dal decreto Genova. “Le tante richieste pervenute dimostrano che finalmente ci stiamo muovendo nella giusta direzione per venire incontro alle esigenze di risorse specifiche più volte manifestate, anche per le attività di progettazione”, ha commentato il ministro dell'Istruzione Marco Bussetti.
A questi fondi si aggiunge ora un budget ad hoc per i territori di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpiti dal sisma nel 2016 e nel 2017.
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Edilizia scolastica, contributi per le zone terremotate
Il nuovo bando finanzia gli interventi finalizzati alla messa in sicurezza, all'adeguamento antisismico e/o alla nuova costruzione di edifici pubblici adibiti ad uso scolastico ricadenti in zone sismiche 1 e 2 delle quattro regioni del Centro Italia interessate dagli eventi sismici.
I contributi possono essere richiesti dagli Enti locali proprietari degli edifici e ammontano a un massimo di 3 milioni di euro per Comuni e Unioni di Comuni, mentre salgono a a 5 milioni per le Province e le Città metropolitane.
Le domande possono essere presentate dal 18 luglio al 10 settembre 2019 e saranno valutate in base alla vetustà degli edifici scolastici, alla sismicità della zona, alla mancanza dell’agibilità, alla presenza di eventuali ordinanze di chiusura o di quote di cofinanziamento.
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Scuola digitale, via alla selezione dei docenti per le équipe territoriali
Parallelamente al miglioramento della sicurezza nelle scuole, il MIUR sta promuovendo la realizzazione del Piano nazionale Scuola digitale. Il 10 luglio si è chiuso l'avviso per la raccolta di manifestazioni di interesse da parte degli istituti scolastici interessati a realizzare azioni di potenziamento delle competenze degli studenti attraverso metodologie didattiche innovative e il 17 luglio partirà la selezione dei docenti che formeranno le nuove équipe formative territoriali.
L'avviso è aperto ai docenti di ruolo e in servizio, a tempo indeterminato, presso le istituzioni scolastiche statali, in possesso di un'adeguata conoscenza delle metodologie didattiche innovative e dei processi di digitalizzazione delle istituzioni scolastiche, con esperienze documentate nella gestione e interazione di gruppi di lavoro finalizzati a progettualità complesse nell’ambito della scuola digitale, nell’ideazione e realizzazione di contenuti e ambienti digitali per la didattica e nella formazione di docenti e studenti sulle competenze digitali.
Le candidature potranno essere inviate fino al 31 luglio 2019, con l'obiettivo di concludere la selezione entro il mese di settembre e avviare il progetto delle équipe formative territoriali già dall'anno scolastico 2019-2020 e a seguire nel 2020-2021.
I 120 docenti selezionati saranno quindi esonerati per due anni dal loro servizio per diventare dei punti di riferimento nei territori sul tema del digitale a disposizione delle scuole e degli altri insegnanti.
“Grazie all’esonero potranno dedicarsi infatti a tempo pieno a questa attività formando una vera e propria task force che potrà contribuire a rilanciare e portare avanti le azioni sul tema del digitale. Punteremo in particolare sulla formazione, che è fondamentale, dei docenti e sulla progettazione di attività per il potenziamento delle competenze degli studenti”, ha commentato il ministro Bussetti.
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