Banche: le guide ABI su MiFID2, prestiti e Conto di base
L'Associazione bancaria italiana affida a tre guide la divulgazione delle novità del quadro regolamentare in materia di servizi di investimento e di credito e delle opportunità offerte dai Conti correnti di base per la gestione delle esigenze bancarie essenziali.
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L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto Trasparenza Semplice, sviluppato dall’ABI in collaborazione con le banche e le associazioni dei consumatori per favorire la comprensibilità delle comunicazioni destinate alla clientela e facilitare l’adozione di scelte sempre più consapevoli.
In questo caso l'ABI utilizza lo strumento dell'infografica per informare i cittadini sulle principali novità introdotte dal recepimento della direttiva europea MiFID2 sui servizi di investimento, sulle nuove regole europee in materia di classificazione dei debitori in “default” e sulle principali caratteristiche del servizio Conto di base.
Le infografiche, disponibili anche sui canali di comunicazione delle associazioni dei consumatori che hanno contribuito all’iniziativa, entreranno inoltre a far parte della collana editoriale di audio guide realizzata nell’ambito della collaborazione dell’ABI con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti - Onlus APS (UICI), lanciata nella primavera del 2019 con l’obiettivo di favorire la massima accessibilità alle informazioni da parte di tutte le fasce di clientela.
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MiFID2, informazioni chiare su costi e oneri degli investimenti
Per quanto riguarda la direttiva MiFID2, spiega l'infografica, ora il cliente è tenuto a ricevere le informazioni sui costi e oneri dal proprio intermediario, che si tratti di una banca o di una società di intermediazione mobiliare, in due momenti:
- prima di ogni investimento, quando viene comunicata la stima dei costi e degli oneri che dovrà sostenere per gli strumenti finanziari e per i servizi di investimento e accessori;
- periodicamente, almeno una volta l’anno, quando vengono forniti i costi e gli oneri che ha sostenuto per i suoi investimenti.
Tali costi variano in base allo strumento e possono essere applicati ai clienti in diversi momenti e, alternativamente, per singola operazione oppure periodicamente e calcolati in misura fissa o percentuale.
> Consulta la guida
Prestiti, più attenzione a scadenze e rimborsi
La seconda infografica spiega ai clienti in quali casi la banca è tenuta a classificare il debitore in “default”, offrendo al contempo consigli per aiutare il cittadino a rispettare i propri impegni.
In base alle nuove regole, infatti, le banche sono tenute a definire automaticamente come inadempiente il cliente che presenta un arretrato da oltre 90 giorni il cui importo risulti, allo stesso tempo, superiore a 100 euro e all'1% del totale del credito ricevuto.
Per non essere più inadempiente, spiega l'infografica, il cliente deve regolarizzare l’arretrato e devono essere passati almeno 90 giorni dal pagamento.
Conto di base, cos’è e chi può ottenerlo gratis
Infine, l'ultima infografica evidenzia le principali caratteristiche di questo servizio d’inclusione finanziaria, che viene offerto a canone zero a chi appartiene alle fasce socialmente svantaggiate e ai pensionati a basso reddito.
L'ABI illustra le operazioni disponibili gratuitamente sul Conto di base e i servizi aggiuntivi che invece possono essere addebitati al titolare del conto.
Photo credit: Foto di Bruno Glätsch da Pixabay