Mipaaf: sbloccate le risorse del Fondo per mense scolastiche biologiche
Arriva in Gazzetta Ufficiale il decreto con cui il Ministero delle Politiche agricole sblocca e ripartisce le risorse per le mense scolastiche biologiche per l’anno 2019.
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Il Fondo mira a perseguire una duplice finalità: da un lato vuole ridurre i costi a carico dei beneficiari del servizio di mensa scolastica biologica, dall’altro intende sostenere le iniziative di informazione e promozione nelle scuole, insieme all’accompagnamento al servizio di refezione.
La dotazione del Fondo per le mense scolastiche biologiche, per l’anno in corso, è distribuita in base a:
- il numero dei beneficiari del servizio in questione presenti in ciascuna Regione e Provincia autonoma, riportati alla data del 31 marzo 2019 nell’elenco delle stazioni appaltanti e dei soggetti eroganti il servizio;
- la popolazione scolastica accertata dal Ministero dell’Istruzione per l’anno scolastico 2017-2018.
Ripartizione Fondo mense scolastiche biologiche
Con il decreto del 1° luglio, appena approdato in Gazzetta Ufficiale, il Ministero delle Politiche agricole, di concerto con il Ministero dell’Istruzione, ha ripartito le risorse complessive del Fondo, pari a 10 milioni di euro.
Una quota di 8 milioni e 600 mila euro è stata ripartita tra le Regioni e alle Province autonome di Trento e Bolzano per la riduzione dei costi del servizio di mensa bio a carico dei beneficiari. Le amministrazioni provvederanno ad assegnare il sostegno ai soggetti iscritti all’elenco delle stazioni appaltanti e dei soggetti eroganti ricadenti nel territorio di competenza. Nello specifico, il contributo destinato alla singola stazione appaltante o al singolo soggetto erogante non potrà superare l’importo massimo di 1 milione e 600 mila euro, ossia il 16% del Fondo stesso.
Le risorse rimanenti, pari a un milione e 400 mila euro, sono invece destinate al finanziamento delle attività di informazione ed educazione alimentare. I fondi sono ripartiti tra tutte le Regioni e le Province autonome, ad eccezione dell'Emilia-Romagna per la quale il livello di informazione e di educazione in materia di agricoltura bio risulta già soddisfatto.
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La quota più consistente, per quanto riguarda i fondi per la riduzione dei costi a carico dei beneficiari del servizio di mensa scolastica biologiche, è quella dedicata all’Emilia Romagna, che potrà avere a disposizione oltre 3 milioni di euro, seguita da Lombardia, Toscana e Marche.
Mentre, a proposito di attività di informazione e di educazione alimentare in materia di agricoltura biologica, la Regione con il più alto importo assegnato è la Lombardia, a fronte di una popolazione scolastica pari a un milione e 409 mila studenti, che si guadagna il 17,51 per cento del totale.
> Decreto Mipaaf 1° settembre 2019, Gazzetta Ufficiale del 26 settembre 2019