Bando per giovani aspiranti funzionari internazionali

Via libera al Programma Giovani Funzionari delle Organizzazioni Internazionali che permette a giovani interessati alle carriere internazionali di avere un’esperienza formativa e professionale per un periodo di due anni.

> Bilancio UE 2020: PE, piu' fondi per formazione, PMI, clima e ricerca

L’iniziativa, nota anche come Programma JPO, è finanziata dal Governo italiano attraverso la direzione generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), insieme al Dipartimento degli Affari Economici e Sociali delle Nazioni Unite (UN/DESA).

Gli obiettivi del Programma JPO

Il Programma mira a soddisfare un duplice obiettivo. Da un lato vuole favorire le attività di cooperazione delle organizzazioni internazionali associando giovani funzionari ad iniziative di sviluppo, dall’altro consente a giovani interessati alle carriere internazionali di compiere esperienze rilevanti che nel futuro ne potrebbero favorire il reclutamento da parte delle organizzazioni stesse o in ambito internazionale. 

I giovani selezionati avranno quindi la possibilità di essere assunti come parte dello staff dalle organizzazioni beneficiarie con un contratto a tempo determinato. L’accordo, della durata di un anno, potrà poi essere rinnovato automaticamente per un secondo anno, a condizione che la valutazione dei risultati sia soddisfacente.

> Parlamento UE – tirocini retribuiti Robert Schuman per laureati

I requisiti per partecipare

Una prima scrematura dei giovani interessati all’iniziativa avviene grazie ad una pre-selezione basata sui seguenti requisiti:

• essere nati il o dopo il 1 gennaio 1989 (1 gennaio 1988 per i laureati in medicina; 1 gennaio 1986 per i laureati in medicina che abbiano conseguito un diploma di specializzazione in area sanitaria);
• possedere la nazionalità italiana;
• avere un’ottima conoscenza della lingua inglese e italiana;
• avere ottenuto uno dei seguenti titoli accademici prima della scadenza per la presentazione delle candidature: laurea specialistica/magistrale, laurea magistrale a ciclo unico, laurea/laurea triennale accompagnata da un titolo di Master universitario, Bachelor’s degree accompagnato da un titolo di Master universitario.

Nell’ambito dell’edizione 2019-2020 si prevede, inoltre, l’assegnazione di un numero limitato di posizioni a candidati provenienti da alcuni paesi in via di sviluppo.

Data la natura altamente competitiva del Programma JPO e le crescenti competenze richieste dalle organizzazioni internazionali, verranno considerate come valore aggiunto in fase di valutazione le seguenti qualificazioni aggiuntive:

• conoscenza di altre lingue ufficiali delle Nazioni Unite o lingue parlate nei paesi in via di sviluppo;
• possesso di ulteriori titoli accademici e/o corsi di formazione rilevanti;
• aver maturato una solida esperienza professionale, della durata di almeno un anno;
• possesso di alcune capacità/competenze quali orientamento al cliente, lavoro di squadra, comunicazione, responsabilità, pianificazione e organizzazione del lavoro.

Altri asset importanti da possedere per essere parte del progetto sono la forte motivazione, la disponibilità ad adattarsi a diversi ambienti di lavoro, come anche i valori fondamentali quali integrità, professionalità e rispetto della diversità.

Come partecipare al bando

Le domande di partecipazione dovranno essere inviate online, attraverso il sistema di “Online Web Application” (OWA) dell’ufficio UN/DESA di Roma, entro il 10 dicembre 2019.

Per informazioni dettagliate sulla preparazione della candidatura verranno organizzati alcuni webinar in diverse date, a partire dal 23 ottobre sino al 3 dicembre prossimo.