A febbraio il decreto FER 2 per incentivi alle rinnovabili
Il nuovo decreto per incentivare le rinnovabili dovrebbe vedere la luce il prossimo mese. Confermato il ruolo centrale della geotermia, che insieme alle biomasse figurava tra i grandi esclusi del primo provvedimento.
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“Ho parlato con la sottosegretaria Alessia Morani del Ministero dello Sviluppo economico. Mi ha rassicurato sul fatto che a febbraio conta di approvare il decreto che reinserirà la geotermia tra le fonti di energia rinnovabili che possono accedere agli incentivi”.
L’annuncio viene dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi nel corso dell’evento organizzato da Confapi e sindacati proprio per fare il punto sul settore geotermico.
Che il tema stia a cuore al governatore della Toscana non è un caso, dato che la Regione, grazie proprio allo sfruttamento della risorsa geotermica, è quella con maggior potenza installata nel Centro Italia per quanto riguarda gli impianti rinnovabili per la produzione elettrica.
Un settore decisivo, escluso però dal primo decreto rinnovabili insieme alle biomasse.
Cosa sappiamo del decreto FER 2?
In una recente interrogazione in commissione Attività produttive alla Camera, la sottosegretaria al MISE, Alessandra Todde aveva spiegato che una delle priorità d’azione sarebbe stata quella di sostenere la geotermia migliorandone le prestazioni ambientali.
“Si promuoverà la realizzazione di impianti geotermici con configurazione riconducibile agli impianti in esercizio, e ciò sia con riferimento alla realizzazione di nuovi impianti che al rifacimento di impianti esistenti”.
E concludeva: “Si è però concordato sul fatto che è opportuno promuovere la realizzazione di nuovi assetti che migliorino sostanzialmente le prestazioni ambientali, poiché sono oggi disponibili soluzioni tecnologiche che consentono tale risultato con un’accettabile maggiorazione degli incentivi”.
In attesa del decreto, la Toscana vara un pacchetto finanziario per la geotermia: “L’annuncio del reinserimento della geotermia tra le fonti rinnovabili incentivabili è una buona notizia. In attesa che torni a far sentire i suoi effetti, la Regione intende dare il via ad un pacchetto finanziario in grado di dare ossigeno a questo settore”, ha dichiarato Rossi.
“A breve convocheremo a Firenze un incontro con Fidi Toscana, mondo imprenditoriale e Cosvig, il Consorzio per lo sviluppo delle aree geotermiche, per mettere a disposizione di questo settore un primo pacchetto di finanziamenti a condizioni vantaggiose”.
Dal palco dell’evento Confapi, il presidente della Regione Toscana ha anche annunciato l’intenzione di trasformare il Cosvig in una vera e propria Agenzia per lo sviluppo e di adottare, entro la fine della legislatura, un provvedimento che dichiari il territorio “distretto geotermico”.