Politica di coesione: azioni pilota per coinvolgere i cittadini
La Commissione europea avvia due azioni pilota rivolte alle autorità di gestione dei fondi di coesione e alle organizzazioni della società civile per fornire consulenza e il sostegno di esperti per sviluppare le competenze necessarie all'attuazione dei progetti di coesione.
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L'obiettivo delle azioni pilota è favorire la partecipazione attiva dei cittadini e delle organizzazioni della società civile alle modalità di pianificazione, investimento e monitoraggio dei fondi europei per garantire, in definitiva, il conseguimento di risultati migliori.
Cosa prevedono le azioni pilota per coinvolgere i cittadini nella Politica di Coesione
La prima azione pilota si rivolge alle autorità di gestione dei fondi europei, che beneficeranno delle competenze tecniche fornite dall'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economici (OCSE) e di un'assistenza su misura per l'organizzazione di nuove iniziative atte a coinvolgere i cittadini e a promuovere trasparenza e responsabilità.
L'invito rivolto alle autorità di gestione è aperto fino al 31 marzo.
Nell'ambito della seconda azione pilota la Commissione stanzierà 250mila euro per sostenere, tramite finanziamenti a livello locale, nuove idee e iniziative volte a promuovere la partecipazione dei cittadini, in particolare di quelli appartenenti alle organizzazioni minori e locali della società civile.
Si tratterà di sperimentare nuovi approcci per il coinvolgimento dei cittadini e al contempo di stimolare, promuovere e sostenere il loro impegno nella politica di coesione al fine di migliorare l'attuazione dei progetti e far sì che si sentano maggiormente titolari dei risultati conseguiti.
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L'invito alla presentazione di idee rivolto alle organizzazioni sarà pubblicato nelle prossime settimane, e terrà in considerazione il riscontro da esse fornito in occasione della conferenza durante la quale verrà discussa la loro esigenza di svolgere un ruolo attivo in merito all'elaborazione congiunta di politiche, alla partecipazione alle stesse e al relativo monitoraggio.
Le due azioni si svolgeranno nel corso di 12 mesi e i risultati saranno divulgati sotto forma di una relazione e di un vademecum sugli insegnamenti appresi dai vari progetti nonché di consigli su come coinvolgere maggiormente i cittadini nella politica di coesione.
Si intende in tal modo promuovere iniziative analoghe nei programmi della politica di coesione a titolo del prossimo bilancio UE 2021-2027.
"La politica di coesione è in prima linea nel gestire le sfide cui i cittadini europei sono attualmente confrontati, che spaziano dal clima all'innovazione, senza dimenticare l'inclusione sociale, le competenze e la connettività. È quindi importante che i cittadini possano dire la loro sul modo in cui tale politica consegue i propri obiettivi. Una partecipazione più autentica dei cittadini andrà a vantaggio sia delle autorità pubbliche sia delle organizzazioni della società civile" dichiara Elisa Ferreira, Commissaria per la Coesione e le riforme.