Coronavirus: frutta e latte nelle scuole, rimborsi per fornitori
Gli Stati membri dell'UE potranno rimborsare i fornitori di frutta, verdura e prodotti lattiero-caseari la cui distribuzione gratuita agli studenti, prevista dalla Politica agricola comune (PAC), per l’anno scolastico 2019-20, interrotta a causa dell’emergenza coronavirus.
> Per approfondire: Bruxelles, ok a flessibilita' e sostegno alle imprese agrifood
Lo ha chiarito la Commissione europea in occasione della pubblicazione in Gazzetta ufficiale UE dell'allocazione dei fondi per il programma "Frutta, verdura e latte nelle scuole" per l'anno scolastico 2020-21.
"Abbiamo adottato misure per garantire che il programma di quest'anno tenga conto del fatto che le scuole hanno dovuto chiudere in tutta Europa a causa della pandemia del coronavirus. Ma è importante continuare a guardare avanti, preparare il futuro e inviare un forte segno che la vita continuerà una volta che abbiamo girato collettivamente questa pagina", ha dichiarato il commissario UE per l'agricoltura Janusz Wojciechowski.
A tal proposito, i prodotti non distribuiti quest'anno potranno essere donati a ospedali, organizzazioni di beneficenza, banche alimentari o altri canali per raggiungere i più bisognosi.
Non solo rimborsi, ma anche nuovi fondi UE
In vista del nuovo anno scolastico, Bruxelles fa ripartire il programma UE "Frutta, verdura e latte nelle scuole" al fine di incentivare un'alimentazione sana e una dieta bilanciata attraverso la distribuzione di frutta, verdura e prodotti lattiero-caseari, promuovendo nel contempo programmi didattici sull'agricoltura e su un'alimentazione corretta.
Per il 2020-21, l'Europa garantirà un totale di 250 miliondi euro: 145 milioni per la distribuzione di frutta e verdura e 105 milioni per la distribuzione di latte e prodotti lattiero-caseari agli studenti.
Per l'Italia sono previsti circa 30 milioni di euro, di cui poco meno di 20,9 milioni per l'ortofrutta e 9,1 per i prodotti lattiero caseari.
Oltre al bilancio del l'anno prossimo, la Commissione ha anche pubblicato una relazione di sintesi sul l'adozione del programma scolastico nell'anno scolastico 2018/19. Dall'analisi è emerso che, in quell'anno, circa 155.000 scuole hanno partecipato al programma con oltre 71 milioni di kg di frutta e verdura e 167 milioni di litri di latte distribuiti ai bambini europei, accompagnati da un'ampia gamma di attività educative, con il sostegno di 192 milioni di euro provenienti dal bilancio dell'UE.
> Per approfondire: Coronavirus, istituzioni UE e stop a Patto di Stabilità