Agricoltura: Coldiretti apre uno sportello online per lavorare nei campi
In risposta all'attuale carenza di manodopera stagionale in agricoltura, Coldiretti lancia Jobincountry, la piattaforma di intermediazione che offre a imprese e lavoratori un luogo di incontro prima online e poi sul campo.
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A seguito dell'autorizzazione del ministero del Lavoro, la Coldiretti ha messo a punto "Jobincountry" una banca dati che raccoglie tutte le aziende agricole che assumono.
Lo sportello online vuole mettere in relazione i bisogni delle aziende agricole nei singoli territori in cerca di manodopera con quelli dei cittadini che aspirino a nuove opportunità di inserimento lavorativo, in un quadro di assoluta trasparenza e legalità. Oltre a combattere le difficoltà occupazionali, l'iniziativa serve a garantire le forniture alimentari e stabilizzare i prezzi e l’inflazione con lo svolgimento regolare delle campagne di raccolta in agricoltura.
Come nasce l'idea di Jobincountry
Dopo il successo della fase sperimentale realizzata in Veneto, il progetto è stato esteso a tutta la Penisola.
In questa prima regione pilota solo nella prima settimana sono arrivate ben 1.500 offerte di lavoro di italiani con le più diverse esperienze: dagli studenti universitari ai pensionati fino ai cassaintegrati, ma non mancano neppure operai, blogger, responsabili marketing, laureati in storia dell’arte e tanti addetti del settore turistico in crisi secondo Istat, desiderosi di dare una mano agli agricoltori in difficoltà e salvare i raccolti. Il 60% ha fra i 20 e i 30 anni di età, il 30% ha fra i 40 e i 60 anni e infine 1 su 10 (10%) – sottolinea la Coldiretti – ha più di 60 anni.
Un'esperienza simile è già stata sperimentata in Francia con la campagna “Braccia per riempire il tuo piatto” alla quale avevano risposto 207mila candidati su sollecitazione del ministro dell’Agricoltura francese, Didier Guillaume, che aveva lanciato un appello a chi era licenziato o in cassa integrazione ad unirsi “al grande esercito dell’agricoltura francese”.
Come funziona la piattaforma?
Sul portale JobinCountry è possibile:
- per le aziende, inserire offerte di lavoro, indicando le caratteristiche professionali richieste e le condizioni relative alle offerte (come mansioni e retribuzione);
- per chi è in cerca di occupazione, è possibile inserire il proprio curriculum e la propria disponibilità alla nuova occupazione, e mantenere sempre aggiornati i propri dati professionali.
Gli interessati, infatti, dovranno specificare mansioni, luogo e periodo di lavoro ma anche disponibilità e competenze specifiche in un settore dove è sempre più rilevante la richiesta di specifiche professionalità.
L’attività è svolta direttamente nelle singole provincie attraverso le Società di servizi delle Federazioni provinciali ed interprovinciali della Coldiretti, secondo un modello di capillare distribuzione sul territorio.
Il progetto, ha spiegato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini, è stato avviato in autonomia in attesa che dal governo e dal Parlamento arrivi una radicale semplificazione del voucher agricolo che possa consentire a tutti di lavorare nelle campagne dove mancano braccianti stranieri, anche per le misure cautelative adottate a seguito dell'emergenza coronavirus.
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