Fondo progettazione, riaperte le domande: scadenza il 19 novembre
Il MIT ha riaperto oggi i termini di accesso al Fondo progettazione per le opere prioritarie. Comuni, Regioni, Province e Autorità Portuali hanno quindi ancora tempo per accedere ai 30 milioni del Fondo che erano stati “reintegrati” nei mesi passati.
> Manovra 2020: Fondo per la progettazione
Con il decreto del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti (MIT) n. 418 del 29 settembre 2020 sono stati riaperti i termini per fare domanda al Fondo progettazione delle opere prioritarie, che si erano chiusi il 4 agosto scorso.
Parliamo del Fondo su cui il MIT, con il DM n. 594 del 23 dicembre 2019 (pubblicato a giugno 2020), aveva stanziato 30 milioni di euro in più sull'annualità 2019, reintegrando la dotazione che era stata ridotta dalla Legge di bilancio 2019.
Per le stesse finalità sono disponibili anche gli oltre 8,8 milioni di euro di residui non utilizzati relativi alle annualità 2018-2019-2020.
Pertanto gli Enti beneficiari che non avevano fatto domanda entro agosto, adesso hanno una nuova occasione per accaparrarsi le risorse del Fondo che - lo ricordiamo - finanzia “la progettazione di fattibilità delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari, nonché la project review delle infrastrutture già finanziate”, per la redazione di progetti di fattibilità di piani urbani per la mobilità sostenibile, di piani strategici metropolitani, di progetti attuativi degli stessi e di progetti relativi ad opere portuali.
Chi può accedere al Fondo progettazione
Le risorse sono destinate ai beneficiari già individuati dal precedente DM 171-2019 (che ripartiva i fondi disponibili) e cioè:
- Le 16 Autorità Portuali (a cui vanno un totale di 8.537.000 euro);
- Le 14 Città Metropolitane (ai quali sono destinati 4.269.000 euro);
- I 14 Comuni capoluogo delle Città Metropolitane (a cui spettano 8.537.000 euro);
- I 37 Comuni capoluogo di Regione o di Provincia autonoma e i Comuni con popolazione superiore a 100mila abitanti (per i quali vengono destinati 8.537.000 euro).
Possono beneficiare della proroga, però, solo gli Enti che non abbiano presentato proposta entro la scadenza del 4 agosto 2020.
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Le domande da parte di enti locali e porti
Le modalità di accesso al Fondo restano quelle fissate dal DM 594-2019. Gli enti, pertanto, possono inviare la richiesta tramite PEC all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. (e per conoscenza all’indirizzo PEC Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. ), allegando la proposta per la quale si richiedono le risorse.
Le domande possono essere presentate dal 6 ottobre 2020 fino al 19 novembre 2020.