Dalla BEI 200 milioni di euro per le PMI siciliane

Grazie ad un accordo tra il Gruppo BEI e la Banca Agricola Popolare di Ragusa (BAPR), le PMI siciliane potranno contare su 200 milioni di euro con cui accedere a prestiti che saranno erogati dall'istituto di credito a condizioni molto vantaggiose.

> Covid-19, BEI: via libera al Fondo di garanzia da 25 miliardi per le imprese

Sono circa duemila le imprese siciliane che trarranno beneficio dal nuovo accordo siglato tra il FEI - il Fondo europeo per gli investimenti che fa parte del Gruppo BEI (la Banca europea per gli investimenti) - e BAPR.

Grazie infatti ad una garanzia emessa dal FEI, la banca siciliana sarà in grado di erogare finanziamenti per 200 milioni di euro alle imprese dell’isola.

Come funziona il programma Iniziativa PMI

L’operazione rientra nell'ambito del programma “Iniziativa PMI”, lanciato negli anni passati dall’Unione europea con l’obiettivo di promuovere l'uso innovativo dei fondi UE anche attraverso strumenti finanziari capaci di sostenere l’accesso al credito da parte delle imprese.

Il programma si appoggia sui fondi strutturali e di investimento dell'UE, messi a disposizione dal Ministero italiano dello sviluppo economico (MISE), e viene attuato in combinazione con i fondi europei del Programma COSME, nonché grazie alle risorse proprie del FEI e della BEI.

Più nello specifico è previsto un progetto finanziario definito “risk transfer” (cioè “trasferimento del rischio"), realizzato sotto forma di un'operazione di cartolarizzazione sintetica di un portafoglio di prestiti già in essere, utilizzando fondi di garanzia del valore di circa 22 milioni di euro per coprire eventuali perdite, messi a disposizione appunto dal MISE con i fondi europei.

> Iniziativa PMI - ok a Programma Ue per finanziamenti nel Sud Italia

I finanziamenti che saranno erogati

I 200 milioni di euro di nuovi prestiti che la Banca Agricola Popolare di Ragusa si appresta ad erogare alle PMI nei prossimi tre anni dovrebbero avere un livello medio atteso di 100mila euro per operazione, arrivando così a coinvolgere duemila imprese operanti in Sicilia.

I  finanziamenti saranno erogati a condizioni particolarmente favorevoli e con scadenze lunghe.

> Coronavirus: i contributi delle Regioni per famiglie e imprese