Parlamento UE: agenda lavori 8-10 luglio
Presidenza tedesca, nuovo bilancio europeo, Green deal, pacchetto mobilità ed il rinnovamento della politica sanitaria europea dopo il Covid. Sono questi alcuni dei temi che saranno al centro dei lavori del Parlamento europeo di questa settimana.
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Presidenza tedesca: i deputati discutono le priorità con Angela Merkel
Mercoledì 8 luglio i deputati discuteranno con la Cancelliera tedesca Merkel la strategia e gli obiettivi principali della Presidenza tedesca per i prossimi sei mesi. Previsti anche gli interventi della Presidente della Commissione Ursula von der Leyen e dei leader dei gruppi politici del Parlamento. All'insegna del motto "Insieme per la ripresa dell'Europa", il lavoro della Presidenza tedesca si concentrerà sulla ripresa economica dopo la pandemia Covid-19 e sull'intermediazione di un accordo sul Recovey Fund e sul prossimo bilancio UE e sul quale è richiesto il consenso dell’Eurocamera a maggioranza assoluta.
Dibattito su bilancio UE
Sempre mercoledì 8 luglio si svolgerà anche il dibattito sul nuovo bilancio europeo, in vista del Vertice del Consiglio del 17 luglio 2020, quando i leader dell'UE si riuniranno nuovamente, fisicamente, a Bruxelles per cercare di raggiungere un accordo basato su delle proposte che Charles Michel, Presidente del Consiglio europeo, dovrebbe presentare prima del Vertice.
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Post COVID-19: rinnovare la strategia UE sulla sanità pubblica
Mercoledì 8 luglio alle ore 20.00 i deputati discuteranno con la Commissaria per la salute, Stella Kyriakides, la strategia per rinnovare la politica sanitaria pubblica dell'UE, in modo da garantire che, in caso di future minacce sanitarie, i sistemi sanitari di tutta l'UE siano attrezzati e coordinati in maniera più efficiente. La pandemia, infatti, ha rivelato delle lacune nel modo in cui l'UE e i suoi Stati membri affrontano le emergenze sanitarie. Una risoluzione sarà votata venerdì.
Pacchetto mobilità: votazione finale sulla riforma del trasporto su strada
Mercoledì 8 luglio il Parlamento voterà in via definitiva le modifiche alle norme sul distacco dei conducenti e sui loro tempi di riposo, e una migliore applicazione delle regole sul cabotaggio (ovvero il trasporto di merci effettuato da trasportatori non residenti su base temporanea). La riforma contribuirà, tra le altre cose, a garantire una remunerazione equa dei conducenti, a prevenire il cabotaggio sistematico e a combattere l'uso di società fittizie. Le nuove norme, concordate in via provvisoria con il Consiglio, saranno considerate adottate a meno che gli emendamenti presentati non siano approvati a maggioranza assoluta (almeno 353 voti).
Si terrà inoltre la votazione finale sulle nuove norme di eFreight, che consentono il trasporto transfrontaliero paperless (ovvero senza supporti cartacei), dato che l'uso di documenti elettronici di trasporto viene sempre più accettato, con un conseguente risparmio di tempo e denaro.
QFP: rispetto Stato di diritto diventerà condizione per ricevere sostegno UE?
Giovedì 9 luglio i deputati chiederanno a Consiglio e Commissione come rendere il rispetto dello Stato di diritto una condizione vincolante per ricevere i finanziamenti UE nell'ambito del prossimo QFP.
Nel maggio 2018, infatti, la Commissione ha proposto un meccanismo per sospendere o ridurre i fondi europei in caso di "carenze generalizzate per quanto riguarda lo stato di diritto" per il prossimo QFP. Nel gennaio 2019, i deputati hanno adottato il loro mandato negoziale, concordando in linea di principio con la proposta, ma chiedendo anche che i beneficiari finali (ad esempio imprese o università) siano tutelati e che il Parlamento sia coinvolto nel processo decisionale sulla sospensione o riduzione dei pagamenti. I negoziati legislativi con il Consiglio non sono stati ancora avviati, in quanto gli Stati membri non sono ancora riusciti a concordare una posizione comune.
Green deal: potenziare lo stoccaggio di energia per aiutare la decarbonizzazione
In un progetto di risoluzione non vincolante che sarà messa ai voti mercoledì 8 luglio, i deputati sottolineano il potenziale ecologico dell'idrogeno prodotto da fonti rinnovabili (il cosiddetto idrogeno verde) e sostengono gli sforzi della Commissione per creare standard europei per le batterie e ridurre la dipendenza dell'UE dalla produzione di energia extraeuropea. I deputati proporranno misure per sviluppare la capacità di stoccaggio attraverso, ad esempio, le batterie domestiche, l'accumulo di calore, la tecnologia ‘Vehicle-to-grid’ e i sistemi energetici domestici intelligenti (smart).
In un progetto di risoluzione separata che sarà messa ai voti sempre mercoledì, i deputati chiedono che le linee guida sul finanziamento dell'UE per i progetti energetici chiave siano aggiornate per corrispondere alla politica climatica europea e agli obiettivi dell'Accordo di Parigi.
La Commissione stima che l’UE dovrà essere in grado di immagazzinare sei volte più energia di oggi per raggiungere un livello di emissioni di gas serra pari a zero entro il 2050. La votazione – si tratta di una risoluzione non legislativa – è prevista per venerdì 10 luglio.
Il Parlamento chiede un forte sostegno per le imprese e i lavoratori dell'UE
Venerdì 10 luglio sarà messa ai voti una risoluzione in cui i deputati dovrebbero chiedere misure radicali per evitare massicce perdite di posti di lavoro. In particolare nella bozza di relazione di José Gusmão (GUE/NGL, PT), i deputati chiedono: sostegno per i salari e per il reddito, che i regimi di indennità di disoccupazione siano estesi e che i congedi per malattia siano remunerati. Nel testo si chiede inoltre alla Commissione di rivedere le linee guida dell'UE per l'occupazione alla luce delle conseguenze della pandemia per essere meglio preparati a rispondere alle crisi future.
Cultura: l'UE deve contribuire a ricostruire la cultura europea duramente colpita
Venerdì 10 luglio i deputati chiederanno alla Commissaria Gabriel di elaborare un piano per aiutare il settore culturale e creativo dell'UE, danneggiato dall'impatto economico del distanziamento sociale. Molte imprese, infatti, sono chiuse o hanno ridotto significativamente la loro attività, mentre c’è forte incertezza sulle prospettive.
Al di là delle regole più flessibili in materia di aiuti di Stato, adottate nell'ambito dell'Iniziativa in risposta al coronavirus, così come del Piano di ripresa "Next Generation EU, infatti, non sono stati stanziati fondi UE mirati per il settore cultura. Per questo i membri della commissione cultura e istruzione del PE hanno chiesto un aiuto significativo (soprattutto per le piccole imprese ed i singoli), criticando anche la proposta della Commissione di tagliare i finanziamenti per il programma "Europa creativa" nella proposta sul prossimo bilancio a lungo termine dell'UE.
Parlamento voterà aiuti ai rifugiati siriani in Turchia, Giordania e Libano
Venerdì 10 luglio i deputati approveranno lo sblocco di 585 milioni di euro a sostegno dei profughi, nell’ambito del pacchetto di risposta europeo alla crisi siriana. Più in particolare circa 485 milioni di euro saranno stati stanziati per rifinanziare i due principali strumenti dell’azione umanitaria dell’Ue in Turchia: la Rete di sicurezza sociale di emergenza (ESSN) e il Conditional Cash Transfer for Education (CCTE). In aggiunta, circa 100 milioni di euro andranno alle comunità di rifugiati siriani e palestinesi presenti in Giordania e Libano. Tali risorse saranno impiegate per progetti che garantiscano l’accesso all’educazione e ai mezzi di sussistenza, fornendo inoltre protezione sociale, servizi sanitari, interventi di sanificazione, acqua potabile e raccolta dei rifiuti.
Nuove commissioni speciali, sottocommissioni e commissioni d'inchiesta
Venerdì 10 luglio saranno resi noti i nomi dei deputati che siederanno nelle nuove commissione e sottocommissioni decise a giugno. Si tratta di: una sottocommissione per le questioni fiscali; una commissione d'inchiesta sul trasporto di animali; tre commissioni speciali (una sul cancro, un'altra sull'intelligenza artificiale e una terza sull'interferenza straniera e la disinformazione nell'UE). In particolare la sottocommissione e la commissione d'inchiesta saranno composte da 30 membri ciascuna, mentre ogni commissione speciale avrà 33 membri.
Il Presidente del Parlamento europeo Sassoli formalizzerà la lista dei deputati membri per ogni commissione, annunciandone i nomi durante la sessione plenaria di luglio.
Dibattito sulla Turchia e la sua politica di destabilizzazione nel Mediterraneo
Giovedì 9 luglio i deputati discuteranno con l'Alto Rappresentante UE Josep Borrell, la situazione nel Mediterraneo e il ruolo problematico della Turchia nella regione. Negli ultimi mesi, infatti, l'UE ha ripetutamente criticato la Turchia le attività di perforazione in acque cipriote, le tensioni create nel Mar Egeo e il coinvolgimento nel conflitto in Libia. L'Alto Rappresentante Borrell dovrebbe anche informare i deputati sulle sue missioni in Grecia e a Cipro del mese di giugno.
Parlamento lancia l'allarme sui bambini sottratti ai genitori UE in Giappone
Mercoledì 8 luglio, infine, sarà messo ai voti un progetto di risoluzione in cui i deputati esprimono forte preoccupazione per le condizioni dei bambini contesi e prelevati da un solo genitore in Giappone. Il Parlamento europeo dovrebbe chiedere alle autorità nipponiche di applicare le regole del diritto internazionale sulla protezione dei minori e di introdurre le necessarie modifiche all'ordinamento interno, allo scopo di riconoscere e consentire l'affido condiviso.