Dl Agosto, Sisma: novita’ su superbonus e proroga esonero contributi nella ZFU
Il decreto Agosto prevede un interessante pacchetto di misure a sostegno dei comuni terremotati. Oltre alla proroga dello stato di emergenza per il sisma 2016, arriva anche un superbonus rafforzato per le ristrutturazioni e la proroga dell’esonero contributivo per la ZFU Sisma Centro Italia.
> Tutte le misure del decreto Agosto
Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale, entra in vigore la legge 126-2020 di conversione del decreto Agosto. Diventano quindi operative le misure previste a sostegno delle aree colpite dai terremoti, non solo quello del 2016.
In particolare il decreto rende particolarmente vantaggiosi i principali bonus per i lavori sugli immobili nel territori colpiti da eventi sismici.
Inoltre per il sisma del 2016 vengono prorogati:
- Lo stato di emergenza al 31 dicembre 2021, prevedendo anche un incremento di 300 milioni per il 2021 il Fondo per le emergenze nazionali;
- L’esonero contributivo previsto per la Zona Franca Urbana (ZFU) Sisma Centro Italia per altri due periodi di imposta, con uno stanziamento di 50 milioni di euro per l'anno 2021 e 60 milioni per il 2022.
> Per approfondire: ZFU Sisma Centro Italia - il decreto Agosto proroga l'esonero contributivo
Superbonus al 110% per la ricostruzione
Oltre alle proroghe previste dal decreto, una delle principlai novità per sostenere la ripartenza delle zone terremotate è quella che riguarda il superbonus al 110%, l’incentivo previsto dal decreto Rilancio per interventi di riqualificazione energetica degli edifici, miglioramento sismico, l'installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici e di impianti fotovoltaici.
Nel convertire in legge il decreto Agosto, infatti, i parlamentari hanno previsto che per i territori colpiti da eventi sismici, il superbonus al 110% “spetta per l’importo eccedente il contributo previsto per la ricostruzione”.
> Guida al superbonus: interventi ammessi, cessione del credito e sconto in fattura
50% in più per ecobonus e sismabonus
L’altra novità positiva per chi deve ristrutturare casa nei comuni terremotati è quella che riguarda gli incentivi sismabonus ed ecobonus.
La legge di conversione del decreto Agosto, infatti, prevede che “i limiti delle spese ammesse alla fruizione degli incentivi fiscali ecobonus e sismabonus sostenute entro il 31 dicembre 2020, sono aumentati del 50% per gli interventi di ricostruzione riguardanti i fabbricati danneggiati dal sisma” del 2009, 2016 e 2017.
In tal caso però, specifica il testo, “gli incentivi sono alternativi al contributo per la ricostruzione”.
Tali incentivi sono fruibili per tutte le spese necessarie al ripristino dei fabbricati danneggiati, comprese anche le seconde case.
Le agevolazioni, invece, non si applicano agli immobili destinati alle attività produttive.