Cosa c'è nell'agenda dell'Europarlamento dall'8 al 14 febbraio
I vaccini contro il Covid-19, l'approvazione del Dispositivo per la ripresa e la resilienza e il rispetto dei diritti fondamentali. Sono alcuni dei temi al centro della prossima settimana di lavoro del Parlamento europeo.
Aggiornate le linee guida UE sui Recovery Plan
Avanzamento lavori su strategia vaccini Covid-19
Mercoledì 10 febbraio i deputati dovrebbero rinnovare il sostegno all’approccio unitario dell’UE per i vaccini Covid-19, in un dibattito con la presidente della Commissione Ursula Von der Leyen.
Parallelamente, gli eurodeputati potrebbero però sollevare alcune preoccupazioni riguardanti i ritardi nelle consegne dei vaccini, i contratti, la trasparenza dei dati e il sistema per autorizzare le esportazioni degli stessi vaccini, lanciato di recente.
Distribuzione vaccino Covid: il piano dell'Italia
Via libera al Dispositivo per la ripresa e la resilienza
Il Parlamento europeo, nella giornata di martedì 9 febbraio, discuterà e voterà in via definitiva il Recovery and Resilience Facility, pilastro del programma Next Generation EU progettato per aiutare gli Stati membri a contrastare gli effetti della pandemia.
Per ricevere i finanziamenti, i Paesi UE devono incentrare i loro Piani nazionali di ripresa su alcune aree politiche chiave, quali la transizione verde e la biodiversità, la trasformazione digitale, la coesione economica, la competitività e la coesione sociale e territoriale. Inoltre, saranno giudicati idonei al finanziamento anche i Recovery Plan focalizzati sulla reazione istituzionale all’emergenza, la prevenzione di crisi future, le politiche per giovani e bambini, l’istruzione e lo sviluppo di competenze.
Cosa prevede il Recovery plan italiano
Social media: conciliare controllo e rispetto diritti fondamentali
All'indomani degli incidenti negli Stati Uniti, tra cui la rivolta di Capitol Hill e la sospensione permanente degli account del presidente Trump dai social media, i deputati dovrebbero commentare il deterioramento dei diritti fondamentali, lo stato della libertà dei media nell'UE e le campagne di disinformazione online da parte di attori nazionali ed internazionali.
In un dibattito con il Consiglio e la Commissione, i deputati valuteranno, mercoledì 10 febbraio, come affrontare le problematiche generate dalla digitalizzazione della politica, in particolare la necessità di difendere la democrazia dalla disinformazione o dall’incitamento alla violenza, senza però compromettere la libertà di espressione o l'innovazione tecnologica nel discorso politico.
Disordini politici in Russia e caso Navalny
Martedì 9 febbraio, l’Alto Rappresentante per la politica estera dell’UE Josep Borrell discuterà con i deputati i disordini politici in Russia e il caso di Alexei Navalny.
Dopo il recente arresto di Navalny al suo rientro dalla Germania, dove si stava riprendendo da un tentativo di avvelenamento, il PE ha adottato una risoluzione che chiede il suo rilascio immediato e il rafforzamento delle sanzioni europee contro la Russia.
Salario minimo e lotta alla povertà
Lunedì 8 febbraio il Parlamento presenterà la sua strategia per combattere disuguaglianza e affrontare il problema crescente della povertà lavorativa.
"Una direttiva UE sul salario minimo, garantendo remunerazioni al di sopra della soglia di povertà, potrebbe aiutare a ridurre la crescente disuguaglianza sia all'interno di ogni Paese che tra gli Stati membri", afferma la bozza del documento.
Proposte sull'economia circolare
Il Parlamento discuterà e voterà una serie di proposte per raggiungere un’economia a zero emissioni di carbonio, sostenibile e completamente circolare entro il 2050. Il dibattito si terrà lunedì 8 febbraio, mentre la votazione sulla risoluzione, approvata il 27 gennaio dalla commissione parlamentare per l’ambiente, la salute e la sicurezza alimentare (ENVI), è prevista per il giorno successivo.
I risultati della votazione saranno comunicati mercoledì 10 febbraio in mattinata.
BCE: dibattito in plenaria con Lagarde
Nella giornata di lunedì 8 febbraio, i deputati discuteranno cosa può fare la Banca Centrale Europea, nell’ambito del suo mandato, per mitigare gli effetti economici della pandemia, includendo la possibilità di nuovi strumenti.
Martedì 9 febbraio, a seguito del dibattito con la presidente della BCE Christine Lagarde, i deputati voteranno una risoluzione per delineare le priorità sul ruolo che svolgerà la BCE nel far ripartire l'economia della zona euro.
Agenda del presidente
Il presidente del Parlamento europeo David Sassoli incontrerà il presidente del Burkina Faso, Roch Marc Christian Kaboré, martedì 9 febbraio in mattinata, mentre nel pomeriggio della stessa giornata avrà luogo un meeting con i rappresentanti dell'Unione per il Mediterraneo.
Mercoledì 10 febbraio parteciperà ad un videochiamata con il primo ministro dell'Estonia, Kaja Kallas, e incontrerà il primo ministro dell'Ucraina, Denys Shmyhal. Il giorno dopo sarà la volta del presidente del Consiglio della Romania, Florin Cîțu. Inoltre, il numero uno del PE terrà un discorso alla tavola rotonda digitale di Aspen "Gestire i flussi migratori convivendo con una pandemia".