FMI: Pil mondiale rallenta nel 2008 al 4,1%
Il Pil mondiale nel 2008 dovrebbe attestarsi al 4,1% su base annua a fronte del 4,9% del 2007. Sono le previsioni aggiornate del Fondo monetario internazionale contenute nel World Economic Outlook presentate oggi a Washington. I fattori che influenzano le previsioni sono il rischio di recessione negli Usa e il rallentamento in atto in Europa e Giappone. Ottimismo sulla crisi politica in Italia: ''Non danneggerà la direzione positiva intrapresa''.
Negli Stati Uniti la crescita si ferma all'1,5%. L'inflazione ha registrato un aumento sia nei Paesi a economie avanzate che in quelle emergenti. Il Fondo monetario internazionale rivede al ribasso anche le previsioni di crescita di Eurolandia che nel 2008 dovrebbe attestarsi solo all'1,6%, un punto percentuale in meno rispetto all'anno precedente. Si tratta di una flessione pari allo 0,5% rispetto alle proiezioni diffuse ad ottobre.
Su base congiunturale, le stime del Fmi calcolate sul terzo trimestre 2007 rispetto al terzo trimestre 2008 segnerebbero un aumento del Pil molto contenuto, intorno allo 0,8%. Una percentuale, questa, in netto rallentamento rispetto al 2,6% registrato nell'ultimo trimestre del 2007.
Per l'Italia, il Fondo monetario mostra una certa fiducia. ''Non penso che quello che è successo nelle ultime settimane danneggerà la direzione positiva intrapresa dall'Italia'' afferma Charles Collyns, vice capo del dipartimento ricerche del Fondo monetario internazionale. Secondo Collyns, il nostro Paese ''ha fatto progressi, la direzione è positiva e non ci aspettiamo che l'Italia sia particolarmente colpita all'interno dell'Eurozona''.
(Fonte: AdnKronos)