Con l'EIC fund Bruxelles investe in una startup per il supercalcolo
E' francese e si chiama SiPearl la startup che beneficerà del primo investimento in equity della Commissione UE grazie all'EIC fund, il fondo che gestisce la componente 'investimento' nell’ambito dell’EIC Accelerator.
Guida ai fondi europei dell'EIC Accelerator per startup e PMI innovative
L'EIC Accelerator è uno degli strumenti di finanziamento previsti dal Consiglio europeo dell'innovazione, nel contesto del terzo pilastro del programma Horizon Europe.
Grazie al suo duplice schema di finanziamento, le startup e le PMI innovative selezionate possono beneficiare sia di una sovvenzione che di un investimento in equity o quasi equity attraverso all’EIC Fund, il fondo che consente alla Commissione europea di partecipare, per la prima volta, al capitale di rischio delle società ammesse a finanziamento.
Il primo investimento in equity della Commissione UE va alla startup SiPearl
Si tratta di una startup francese - nata grazie al progetto European Processor Initiative (EPI) finanziato dall'impresa comune per il calcolo ad alte prestazioni (EuroHPC) - che sviluppa microprocessori per i supercomputer da utilizzare per processare grandi quantità di dati in diversi contesti, dalla ricerca medica alla produzione industriale.
Selezionata nell'ambito del rinnovato EIC Accelerator, SiPearl beneficerà di un contributo UE pari a 2,5 milioni di euro, cui si aggiunge un investimento in equity pari a 15 milioni di euro per attività di sviluppo e scaleup.
Sebbene siano circa 140 le startup già selezionate nella cornice dell'EIC fund, a causa della riorganizzazione interna alla Commissione per la gestione del fondo ci sono stati dei ritardi che hanno rallentato l'accesso ai finanziamenti europei, come sottolineato a marzo da ScienceBusiness.
Con l'annuncio di questo primo grande investimento la fase di stallo sembra sbloccarsi, per lasciare spazio al progessivo via libera di ulteriori investimenti in equity della Commissione europea.