UE: interventi prioritari per ridurre l'impatto ambientale
Presentata dalla Commissione europea, in collaborazione con il Programma Ambiente delle Nazioni Unite, un'indagine sull'impatto ambientale del consumo e della produzione che discute la necessità di indirizzare le politiche ambientali verso i settori, le attività e i modi di produzione le cui conseguenze ambientali sono più rilevanti.Il report è stato realizzato da un gruppo internazionale costituito da esperti di tutto il mondo e diretto da Ashok Khosla, presidente della IUCN (Unione internazionale per la conservazione della natura) e dal professor Ernst Ulrich von Weizsäcker, ex presidente del comitato per l'ambiente del Bundestag tedesco.
La ricerca condotta evidenzia che se è vero che i prodotti e i processi produttivi non sono mai innocui e ogni fase del ciclo di vita dei materiali ha impatto sull'ambiente, è possibile individuare gli obiettivi delle politiche ambientali in modo da incidere il più possibile sull'inquinamento e in particolare sulle emissioni di gas a effetto serra.
Da una parte infatti il documento rileva una decisa correlazione tra prosperità e pressione ambientale, per cui sembra impossibile riuscire a ridurre lo sfruttamento delle risorse senza mettere in discussione radicalmente il modello di sviluppo attuale, dall'altra rende visibile come alla base di gravi danni ambientali ci siano scelte di produzione e consumo sulle quali è possibile intervenire.
Un esempio fra tutti: la metà delle colture alimentari mondiali è destinata a nutrire animali per soddisfare abitudini di consumo insostenibili in termini di utilizzo delle risorse e di emissioni di CO2.
Come spiegato da Angela Cropper, vice-direttrice esecutiva dell'UNEP, la relazione "offre interessanti spunti di riflessione ai responsabili politici e nel contempo richiama l'attenzione di ciascuno di noi su alcuni semplici accorgimenti che possono offrire un contributo decisivo a favore dell'ambiente e della salvaguardia del pianeta: ridurre il consumo di carne, spegnere le luci, isolare le abitazioni, abbassare il riscaldamento o l'aria condizionata..".
D'altra parte Janez Potočnik, commissario per l'ambiente, ha sostenuto che per cambiare le abitudini di utilizzo delle risorse "modificare i segnali di prezzo attraverso la tassazione costituisce uno degli approcci più efficienti e razionali".
Assessing the Environmental Impacts of Consumption and Production - Priority Products and Materials