PNRR: entro l'anno la richiesta per la quinta rata
La Cabina di regia PNRR che si è svolta oggi a Palazzo Chigi ha puntato il radar sulla verifica del conseguimento degli obiettivi connessi alla quinta rata del "nuovo" Piano nazionale di ripresa e resilienza; obiettivi ridimensionati rispetto alla prima versione del piano: dai 69 obiettivi previsti inizialmente per fine anno si è passati a 52. Richiesta di pagamento entro fine anno, fa sapere il Ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto.
La revisione del PNRR, approvata dal Consiglio europeo lo scorso 8 dicembre, porta con sé alcune novità anche per la quinta rata, in scadenza a fine anno. Gli obiettivi entro il 31 dicembre sono usciti molto ridimensionati rispetto all’impianto iniziale del Piano nazionale di ripresa e resilienza: dai 69 obiettivi originari si è passati infatti a 52, di cui 15 riforme e 37 investimenti.
Obiettivi che corrispondono a una rata dal valore di 10,5 miliardi di euro.
La Cabina di regia che si è svolta oggi, 19 dicembre, è servita appunto a prendere atto dello stato di attuazione degli obiettivi previsti nella quinta rata (indicati in questa tabella), tra i quali figurano misure come l’aggiudicazione degli appalti del settore idrico, l’elettrificazione della linea ferroviaria nel Mezzogiorno e la tratta ferroviaria Salerno-Reggio Calabria.
Previsti anche interventi per il potenziamento delle condotte, della depurazione e per la realizzazione degli impianti per la valorizzazione dei rifiuti.
Tra le riforme programmate nell’ambito della quinta rata anche l’entrata in vigore della riforma dell’organizzazione del sistema scolastico e l’aggiudicazione di tutti gli appalti per la realizzazione dei nuovi plessi.
Sono, inoltre, previsti significativi traguardi in tema di digitalizzazione, con particolare riferimento al Ministero della difesa, della giustizia, al Consiglio di Stato, all’Inps e all’Inail.
Un passaggio, quello della cabina di regia di oggi che "permetterà al Governo di dare seguito alla richiesta di pagamento entro fine anno", ha spiegato il ministro Fitto.
Il Governo presenterà formalmente alla Commissione europea entro il 31 dicembre la richiesta di pagamento della quinta rata, pari a 10,5 miliardi di euro, che nei prossimi mesi si aggiungeranno ai 16,5 miliardi di euro della quarta rata, in dirittura d’arrivo entro fine anno.