La Comunicazione UE per promuovere la fatturazione elettronica
La Commissione UE, con sua comunicazione odierna “Raccogliere i benefici della fatturazione elettronica (e‑invoicing) per l’Europa”, individua una serie di iniziative concrete per facilitare l’adozione delle fatture elettroniche nell'Euro zona, affinchè diventi la modalità di fatturazione prevalente a discapito di quella tradizionale su carta.
L'e‑invoicing costituisce il trasferimento per via elettronica di fatture e informazioni di pagamento via Internet o altri strumenti elettronici tra parti che effettuano transazioni commerciali, coinvolgendo imprese, settore pubblico e consumatori.
Perchè utilizzarlo
Da uno studio effettuato per conto della Commissione nel 2008, è emerso che la sostituzione delle normali fatture su carta con fatture elettroniche in tutta l’UE potrebbe portare a circa 240 miliardi di euro di risparmi su un periodo di sei anni.
Da un punto di vista ambientale si registrerebbero un minore consumo di carta, nonchè una riduzione dei costi energetici.
Inoltre, trasmettere le informazioni contenute nella fattura per via elettronica e in un formato strutturato consentirebbe alle imprese di beneficiare di tempi di pagamento più brevi, di incorrere in minori errori e di sostenere minori spese di stampa e postali.
Cosa più importante, le fatture elettroniche strutturate facilitano l’integrazione delle
Si registrerebbe anche una facilitazione delle procedure commerciali dall’acquisto al pagamento più facili, in quanto le fatture elettroniche strutturate verrebbero inviate, ricevute e trattate senza intervento manuale.
Come utilizzarlo
Attualmente, le ambiguità tecniche, l’incertezza giuridica e i vincoli operativi sono i principali ostacoli che si incontrano nell'adozione su vasta scala del sistema di fatturazione elettronica.
La Commissione, per rimuovere tali barriere, aveva istituito un gruppo di esperti indipendenti, che ha presentato una relazione finale al termine del 2009. Oggi pone l'attenzione su quattro priorità fondamentali:
- garantire alla fatturazione elettronica un quadro giuridico coerente,
- ottenere un’adozione massiccia da parte del mercato con l’estensione alle PMI,
- promuovere un contesto che permetta la più ampia diffusione tra partner commerciali che emettono fatture,
- promuovere uno standard comune di fatturazione elettronica,
proponendo, per ciascuna, una serie di iniziative specifiche come:
- la proposta di revisione da parte della Commissione nel 2011 della direttiva sulla firma elettronica, per fornire il riconoscimento transfrontaliero di sistemi sicuri di autenticazione elettronica;
- l’avvio da parte della Commissione di due nuovi progetti nell’ambito del Programma per la competitività e l’innovazione (CIP) per aiutare dei settori specifici a decidere in merito a procedure interoperabili per lo scambio elettronico di informazioni e documenti secondo le varie fasi della catena di fornitura (tra cui la fatturazione elettronica);
- lo sviluppo, da parte del Comitato europeo di normalizzazione (CEN), di un codice di pratiche che comprenda una terminologia coerente e ruoli e responsabilità ben definiti per quanto riguarda i diversi soggetti che partecipano alla fatturazione elettronica;
- le linea guida di attuazione per un modello di fattura “Cross-industry”, delineate dallo stesso CEN;
- la collaborazione del CEN con gli organismi internazionali di normazione, come UN/CEFACT (United Nations Centre for Trade Facilitation and Electronic Business e ISO (International Organization for Standardization).
Per facilitare l’attuazione di queste iniziative, nella comunicazione la Commissione invita gli Stati membri a istituire forum di discussione multilaterali sulla fatturazione elettronica entro giugno 2011.
Ll’iniziativa sarà completata con l'istituzione di un forum di discussione a livello dell’UE.
Comunicazione “Raccogliere i benefici della fatturazione elettronica (e‑invoicing) per l’Europa”
European Commission