Piemonte: il piano regionale a sostegno dei Confidi
Definita la politica di rilancio del sistema regionale dei Confidi a sostegno del tessuto imprenditoriale piemontese. Il piano di lavoro, approvato il 18 luglio 2011, coinvolgerà Regione e Camere di commercio nell'introduzione di misure ridaranno forza al sistema con investimenti reali, come ha sottolineato Massimo Giordano, assessore regionale allo Sviluppo economico.
La nuova strategia prevede l'istituzione entro il mese di settembre di un osservatorio incaricato di coordinare l’attività dei Confidi piemontesi. “L’osservatorio monitorerà il sistema", ha spiegato l'assessore, "e supporterà sia le scelte dei singoli Confidi, sia le strategie e le decisioni dell’operatore pubblico allargato sul sistema delle garanzie e del credito alle imprese”.
Per razionalizzare il sistema e migliorarne l'efficienza, la Regione ha proposto la diffusione di incentivazioni economiche di provenienza pubblica, come:
- modelli di business più efficienti,
- aggregazione di servizi e funzioni,
- fusioni su base associativa ed interassociativa.
A queste agevolazioni si aggiungono misure volte a rafforzare la controgaranzia a sostegno delle imprese, la valutazione delle tipologie di incentivazione, la quantificazione ed il reperimento delle risorse pubbliche necessarie per portare a termine i singoli obiettivi. La Regione ritiene di poter mettere a disposizione una cifra di circa 15 milioni di euro, invitando il sistema camerale a fare altrettanto.
“Il rafforzamento dei Confidi piemontesi", ha concluso l'assessore, "era e resta un obiettivo prioritario della politica economica. Sono proposte concrete che nascono da un comune sentire di tutte le parti. Il metodo della concertazione, che la Giunta Cota ha sempre privilegiato in ogni sua azione di governo o di mediazione in materia di economia e di occupazione, anche in questo caso sta dando buoni frutti”.