Emilia-Romagna: boccata di ossigeno per Enti locali e loro fornitori
La Giunta ha approvato i criteri per la ripartizione delle quote di spesa tra i Comuni e le Province della Regione nell'ambito del Patto di stabilità regionale, cioè la soglia massima entro la quale ciascuna amministrazione può erogare pagamenti senza violare i vincoli di bilancio. Gli Enti locali potranno presentare domanda entro il 15 settembre 2011.
Lo scorso dicembre l'Emilia-Romagna ha approvato la legge regionale sul Patto di stabilità territoriale. Ora la Giunta ha definito i requisiti che i Comuni e le Province devono rispettare per accedere alle risorse finora bloccate.
Il primo criterio è rappresentato dall'inviduazione degli Enti che hanno più urgenza di procedere al pagamento dei fornitori per le opere pubbliche già realizzate, garantendo loro una boccata d'ossigeno, come sottolineato dall'assessore al bilancio, Simonetta Saliera.
Il secondo premia il rispetto degli impegni europei e la riduzione del peso del debito pro capite.
Infine, saranno privilegiate le Amministrazioni i cui investimenti cofinanziati dalla Regione, dallo Stato o dall'Unione europea risultino coerenti con la programmazione regionale.
Le domande dovranno essere inviate alla Direzione Finanze della Regione, cui spetta la ripartizione e l'assegnazione delle quote di potenzialità di spesa.