Umbria: bioarchitettura e risparmio energetico nell'edilizia
La Regione ha stanziato circa 3 milioni e mezzo di euro per la promozione di progetti di edilizia residenziale basati sui principi della bioarchitettura e del risparmio energetico. I criteri per la realizzazione degli interventi sono stati concordati tra l’assessore Stefano Vinti, gli addetti ai lavori e i rappresentanti dei Comuni. L'importanza dell'iniziativa risiede “da un lato nell’incrementare la costruzione di alloggi all'avanguardia sotto il profilo energetico, dall'altro nell’incentivare la qualità dei progetti che i soggetti interessati dovranno presentare.Tali progetti “dovranno essere redatti da un gruppo di lavoro, in qualsiasi forma costituito, nel quale è comunque obbligatoria la presenza di un giovane laureato iscritto all'Albo professionale da meno di cinque anni, a pena di esclusione”, per favorire il riconoscimento delle competenze dei giovani lavoratori professionisti.
Gli interventi verranno realizzati nelle seguenti località:
- Amelia (12 alloggi)
- Corciano (8 alloggi)
- Gubbio (18 alloggi)
- Perugia (24 alloggi)
- Terni (8 alloggi)
- Todi (12 alloggi)
- Umbertide (8 alloggi)
Potranno prendere parte al bando sia imprese di costruzione che cooperative edilizie di abitazione. Il contributo sarà erogato in base alla valutazione delle diverse proposte progettuali che perverranno, seguendo quattro criteri principali: il comfort prestazionale degli alloggi, la riduzione delle emissioni inquinanti, il risparmio e l'autoproduzione di energia, e, infine, la qualità architettonica del progetto.