Disabili: bancomat facile con il progetto europeo APSIS4all
Da settembre bancomat accessibili anche ai disabili in Spagna e Germania, grazie al progetto comunitario APSIS4all. L'iniziativa, dotata di uno stanziamento complessivo di oltre 3,4 milioni di euro, intende facilitare l'accesso delle persone portatrici di handicap ai sevizi automatici maggiormente diffusi, come sportelli ATM e terminali per la vendita dei biglietti.
Il progetto coinvolge 12 partner provenienti da tutta l'Europa, che si impegneranno entro il 2013 a rimuovere le tradizionali barriere che ostacolano l'uso dei terminali digitali pubblici (PDT) a parte della popolazione.
I PDT presenti negli Stati membri utilizzano protocolli differenti, che richiedono all'utente di memorizzare codici e di utilizzare carte magnetiche. Queste azioni rappresentano ostacoli notevoli per i disabili, gli anziani e le persone poco pratiche con le nuove tecnologie, che spesso si trovano costrette a dipendere da terzi o a rinunciare al servizio.
Il nuovo progetto si propone di introdurre un protocollo standard in tutti i terminali, che possa adattarsi alle caratteristiche dell'utente. Attualmente esistono sportelli automatici "su misura" per handicap specifici (come i bancomat dotati di comandi vocali per i non vedenti), che non sono in grado di rispondere alle necessità di altre tipologie di utenti.
Con APSIS4all, invece, verranno realizzati terminali pubblici "personalizzabili"; gli utenti, una volta indicato il tipo di handicap, potranno usufruire del servizio "personalizzato" grazie ai canali interattivi e semplificati di cui saranno dotati gli sportelli.
''I terminali self-service pubblici nell'UE", ha dichiarato la Commissaria europea per l'Agenda digitale, Neelie Kroes, "sono disponibili ovunque e il loro numero è in crescita continua, ma presentano problemi per i disabili o per alcuni anziani, che non possono quindi usarli''.
Nell'UE, infatti, solo il 38% dei bancomat offre funzioni vocali, al contrario del Canada (dove quasi tutti gli sportelli sono dotati di funzioni vocali) e degli Stati Uniti (61%). Ma l'Europa è pronta a migliorare, con l'introduzione a breve dei primi terminali innovativi a Barcellona e a Paderborn (Germania).