Ricercatori in Polonia per l'anniversario di Marie Curie
Giunto al suo quindicesimo anniversario il programma Marie Curie Actions, con il quale l’Unione europea contribuisce a finanziare i migliori ricercatori in Europa. Per celebrare questo traguardo, Androulla Vassiliou, Commissario europeo per l’Istruzione, la Cultura, il Multilinguismo e la Gioventù, si è unita ai 300 ricercatori di varie discipline scientifiche, impegnati a rappresentare il proprio Paese al meeting organizzato per l'occasione, dal 25 al 27 settembre, a Varsavia, in Polonia.
L'evento coincide con il centenario del Premio Nobel per la chimica assegnato a Marie Sklodowska-Curie, scienziata polacco-francese, la cui vita fu dedicata allo studio della radioattività.
Le Marie Curie Actions puntano sulla formazione e lo sviluppo della carriera dei ricercatori, senza tralasciare il coinvolgimento delle imprese, al fine di promuovere la ricerca a livello internazionale in Europa.
In quindici anni, oltre 50mila ricercatori hanno ricevuto supporto grazie al programma. Mediante i suoi finanziamenti sono stati raggiunti notevoli progressi in campi quali la fornitura di energia, il cambiamento climatico, la salute.
Il programma, inoltre, incoraggia la mobilità dei ricercatori a livello disciplinare e geografico, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi dell’iniziativa UE "Youth on the Move".
La Commissione, a tale proposito, ha recentemente lanciato una nuova iniziativa pilota denominata "European Industrial Doctorates", che fornisce ai giovani ricercatori l'opportunità di svolgere il dottorato presso un’università, un istituto di ricerca o una società in Europa o al di fuori di essa.
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