Emilia-Romagna: ripartiti i fondi per il diritto allo studio della LR 26-2011
La Giunta ha approvato la ripartizione e l'assegnazione delle risorse alle Province per la realizzazione degli interventi previsti dalla Legge regionale 26/2001 che tutela il diritto allo studio e all'apprendimento lungo l'arco dell'intera vita, rimuovendo gli ostacoli economici, sociali e culturali che possono limitarne l'esercizio. Lo stanziamento complessivo ammonta a oltre 3,8 milioni di euro.
Relativamente agli artt. 3 e 7 della Legge, che riguardano interventi finalizzati a facilitare l’accesso e la frequenza ad attività scolastiche e formative, per l'anno scolastico 2011-2012 la Regione ha messo a disposizione delle amministrazione provinciali 3 milioni di euro, così ripartiti:
- Piacenza 231.327,16
- Parma 394.670,78
- Reggio Emilia 362.936,92
- Modena 549.104,56
- Bologna 559.333,50
- Ferrara 159.791,11
- Ravenna 129.164,15
- Forlì - Cesena 333.194,42
- Rimini 280.477,40.
Per quanto riguarda l'intervento regionale a sostegno delle scuole dell’infanzia, l'importo stanziato è pari a 700mila euro, distribuiti tra le Province in base al numero di bambini ammessi o ammissibili alle liste d'attesa per l'anno scolastico in corso.
Infine, l'impegno per la promozione delle Università della terza età ammonta a 156mila euro e la ripartizione è stabilita in base al numero degli iscritti nell'anno precedente.
Ripartizione fondi a.s. 2011-2012 (BUR n. 164 del 9.11.2011 p. 28, 31, 34)