UE: 138 programmi per proteggere la salute dei consumatori e degli animali
La Commissione europea ha stanziato 203 milioni di euro per sradicare, controllare e monitorare le principali malattie infettive degli animali allo scopo di rafforzare la tutela della salute umana e di quella faunistica nel 2012. Gli Stati membri hanno appoggiato la proposta dell'esecutivo UE di contruibire, con 11,5 milioni di euro, all'avvio di misure d'emergenza e programmi di vaccinazione volti a combattere alcune delle alterazioni animali maggiormente diffuse negli ultimi anni.
Sono 138 i progetti annuali e multi-annuali selezionati dalla Commissione quali destinatari delle suddette risorse.
Alcuni programmi si incentreranno sulla lotta alla tubercolosi bovina in cinque Stati membri, per i quali sono stati stanziati 65 milioni di euro. Altri, con 54 milioni di euro, si occuperanno della lotta contro l'encefalopatia spongiforme bovina (BSE), che, grazie ai controlli e agli interventi effettuati negli ultimi anni, ha ridotto il suo impatto sul bestiame europeo del 30%.
Per far fronte ai casi di rabbia, invece, la Commissione finanzierà programmi di vaccinazione anche nei Paesi extra-UE, come Russia, Ucraina e Bielorussia, per prevenire i rischi di contagio.
Le rimanenti risorse, infine, saranno investite per combattere le seguenti malattie animali:
- bluetongue, malattia infettiva che colpisce i ruminanti (7 milioni di euro),
- salmonellosi (16 milioni di euro),
- peste suina (3,7 milioni di euro),
- influenza aviaria (2,3 milioni di euro).
Questi fondi, ha dichiarato il Commissario europeo per la salute, John Dalli, rappresenta un chiaro impegno della Commissione nel voler proteggere al meglio i consumatori europei, assistendo gli Stati membri nelle zone in cui le difficoltà persistono e assicurando un controllo continuo sui prodotti.