Veneto: dal FEP oltre 2,1 milioni di euro per i Gruppi di Azione Costiera
Anche il Veneto avrà i suoi Gruppi di Azione Costiera (GAC), gli organismi di partenariato pubblico-privato previsti dalla normativa europea per la promozione e la tutela della pesca nell'UE. Il bando, dotato di uno stanziamento complessivo di oltre 2,1 milioni di euro, sarà cofinanziato per circa il 50% dalla Commissione europea mediante il Fondo europeo per la pesca (FEP), nell'ambito dell'Asse 4, Misura 4.1.
I GAC avranno l'obiettivo di promuovere il rafforzamento strategico della filiera ittica a livello locale nelle aree costiere dipendenti dalla pesca. Tali organismi dovranno essere composti da:
- rappresentanti del settore della pesca,
- enti pubblici,
- rappresentanti di altri settori locali di rilievo in ambito socioeconomico e ambientale,
e dovranno interessare le zone costiere di: Bibione, Caorle, Eraclea, Jesolo, Cavallino Treporti, Municipalita' di Burano e Pellestrina nel Comune di Venezia, Chioggia, Rosolina, Porto Viro e Porto Tolle
I soggetti selezionati si impegneranno ad attuare gli interventi previsti dalla Misura 4.1 del FEP 2007-2014, "Sviluppo delle zone di pesca", articolata nelle sotto-misure:
- 4.1.1 - Competitività,
- 4.1.2 - Gestione ambiente e territorio,
- 4.1.3 - Cooperazione nazionale e transnazionale,
- 4.1.4 - Gestione GAC, acquisizione compe-tenze, animazione.
I componenti del GAC dovranno elaborare una specifica strategia di sviluppo, il cosiddetto “Piano di Sviluppo Locale” (Psl), che dovrà contribuire a:
- mantenere la prosperità economica e sociale delle zone costiere;
- preservare e incrementare l’occupazione nelle zone di pesca sostenendo lo sviluppo socio-economico delle collettività locali;
- promuovere la qualità dell’ambiente costiero e la cooperazione nazionale e transnazionale tra le zone di pesca;
- acquisire competenze e agevolare la preparazione e l’attuazione di una strategia di sviluppo locale;
- contribuire alle spese operative dei gruppi.
"Tenuto conto che l'efficacia di ogni singolo Psl è strettamente connessa alla disponibilità di una 'massa critica' di risorse al di sotto della quale si corre il rischio di finanziare strategie di sviluppo scarsamente incisive - ha spiegato l'assessore alla pesca, Franco Manzato - è stato deciso che nel Veneto saranno selezionabili non più di due GAC".
Le domande devono essere presentate entro il 15 marzo 2012.