Istat: pubblicata la prima edizione di "100 statistiche per il Paese"
L'Istat ha pubblicato online la prima edizione di "100 statistiche per il Paese. Indicatori per conoscere e valutare", una pubblicazione che offre un quadro d’insieme dei diversi aspetti economici, sociali, demografici e ambientali del nostro Paese, della sua collocazione nel contesto europeo e delle differenze regionali che lo caratterizzano.Il lavoro seleziona alcuni indicatori, aggiornati e puntuali, raccolti in 103 schede e distribuiti su 17 settori di interesse che spaziano dall’economia alla cultura, al mercato del lavoro, alla qualità della vita, alle infrastrutture, alla finanza pubblica, all’ambiente.
Previsto anche un focus dedicato ad alcuni servizi essenziali, come l’assistenza domiciliare agli anziani, gli asili nido, lo smaltimento dei rifiuti, la distribuzione dell’acqua.
Per le strutture produttive si rileva che nel 2005 in Italia si contano oltre 3,8 milioni di imprese dell’industria e dei servizi, circa 65 imprese ogni 1.000 abitanti, valore tra i più elevati d’Europa (dove in media le imprese sono 40 per 1.000 abitanti), a testimonianza soprattutto del prevalere delle imprese di ridotte dimensioni. La dimensione media delle imprese italiane (circa 4 addetti per impresa) è superiore nel 2005 soltanto a quella di Portogallo e Grecia.
Il tasso di imprenditorialità – calcolato come rapporto tra numero di lavoratori indipendenti e totale dei lavoratori delle imprese – è pari, in Italia e nel 2005, al 33%, ben al di sopra della media europea (13%). Per quanto attiene alla dinamica demografica, nel 2004 in Italia l’indicatore di turnover lordo è pari al 15,0%. Inoltre, ogni 10 imprese che nascono, 7 sono ancora attive dopo due anni.
Il livello di competitività delle imprese italiane, misurato in termini di valore aggiunto ogni 100 euro di costo unitario del lavoro, è pari nel 2005 a circa 130 euro , valore inferiore a quello medio europeo (145,5 euro) e in diminuzione rispetto al 2001.
Per la consultazione integrale: "100 statistiche per il Paese. Indicatori per conoscere e valutare"