Umbria: 60mln di euro per riqualificazione aree urbane e rivitalizzazione attivita'
I Puc2 sono finalizzati a promuovere il potenziamento delle attività economiche, dei servizi, del reinsediamento dei residenti; a migliorare la fruibilità degli spazi disponibili e l’accessibilità; a garantire la sostenibilità ambientale delle opere.
Con questo bando vengono finanziati sia interventi di edilizia residenziale, opere infrastrutturali pubbliche, ma anche l’avvio e il rilancio delle attività commerciali e artigianali, le attività turistico-ricettive, le infrastrutture per attività culturali e di servizio ai cittadini e alle imprese. Inoltre, vengono finanziate anche le attività di marketing urbano, per la promozione e valorizzazione di aree urbane e centri storici attraverso eventi, servizi informativi, accesso alle reti turistico-ricettive e culturali-ricreative basato sull’uso delle nuove tecnologie; saranno finanziati gli interventi volti ad accrescere la sicurezza delle città e dei centri storici.
La Regione Umbria ricaverà i fondi da diversi canali, tra cui i finanziamenti del POR FESR 2007/2013, dal FAS 2007/2013, dal Piano triennale di edilizia residenziale 2008/2010 e da altri strumenti finanziari derivanti dalle norme regionali del settore. Alle risorse consistenti, per un ammontare di circa 60 milioni di euro, che la Regione destina per i programmi integrati di sviluppo urbano, dovranno aggiungersi i cofinanziamenti dei Comuni, chiamati a concorrere in misura non inferiore al 15% del costo totale del programma e, in misura almeno del 30% i privati coinvolti nel progetto.
Almeno un terzo dei finanziamenti complessivi deve riguardare i centri storici.
Il bando riguarda i Comuni con più di 10mila abitanti, nei prossimi mesi la Regione predisporrà un analogo bando per i Comuni la cui popolazione è inferiore a 10mila abitanti.
Per la presentazione delle domande, i Comuni interessati avranno tempo fino al 30 settembre 2008.
La localizzazione dei “Puc2” è prevista nei centri storici caratterizzati da fenomeni di spopolamento, degrado fisico, economico e sociale, in aree urbane carenti di infrastrutture e servizi con all’interno spazi inedificati o degradati, insediamenti senza una specifica identità urbana, in aree con destinazione produttiva e terziaria dismesse, parzialmente utilizzate o degradate.
(Fonte: Regione Umbria)