Fondazione R&I: industria, finanza e università insieme per le start-up innovative
Fornire formazione, consulenza e assistenza per l'avvio di imprese ad alto contenuto tecnologico. In altre parole, un incubatore di start-up, spin-off e growing companies, che faciliti il legame tra domanda e offerta di innovazione. Tutto questo è la Fondazione R&I (Ricerca e Imprenditorialità), nata dall'allenza tra grandi imprese, banche e atenei - Enel, Finmeccanica, Telecom Italia, Intesa Sanpaolo, Fondazione Politecnico di Milano, Istituto Italiano di Tecnologia, Scuola Superiore Sant'Anna. A sposare l'iniziativa il ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, secondo cui “ricerca, industria e finanza insieme è la ricetta giusta per l’Italia".
Obiettivo di R&I è realizzare un legame stabile tra rierca e imprenditorialità, creando un "ecosistema per l'innovazione", ha spiegato il vicepresidente della fondazione Riccardo Varaldo. Ecosistema da realizzare grazie al contributo dei centri di studio e delle grandi imprese: i primi si occuperanno della fase preliminare di ideazione e creazione di tecnologie innovative; le seconde si presteranno al ruolo di tutor industriali, guidando le start-up nel percorso di avvio - che comprende l'aiuto nello sviluppo dell'idea fino alla possibile produzione del prodotto stesso.
"La Fondazione è una start-up che lavora per le start-up e sarà operativa entro il 2012. In questo senso abbiamo istituito anche un osservatorio per creare un quadro preciso delle start-up e degli spin-off tecnologici presenti nel nostro paese", ha concluso Varaldo.
"L'innovazione è tra le leve cruciali per la crescita" ha sottolineato Passera. "Aiutare le start-up a trasformare un’idea in un business plan è l’obiettivo della fondazione, in linea con gli obiettivi del Governo".
Il ministro, infine, - in seguito all'anticipazione data nel corso dell'incontro organizzato a Roma dall'università Luiss su "Fare impresa non è più un'impresa: il piano high-tech che fa crescere l'Italia nel mondo" il 23 aprile scorso - ha annunciato il lancio entro l'estate, del provvedimento Start-up Italia - un pacchetto di proposte per favorire la nascita di nuove imprese, composto da semplificazioni amministrative e burocratiche, incentivi fiscali, misure di sostegno all'internazionalizzazione - e la possibile estensione "a tutte le nuove aziende" dell'agevolazione per la costituzione di una Srl semplificata al costo simbolico di un euro, misura itrodotta dal decreto Cresci-Italia per i giovani under 35.
Links
Fondazione R&I
Cresci Italia, Decreto legge 1-2012: le liberalizzazioni in gazzetta ufficiale
Cresci Italia, Dl Liberalizzazioni: in Guri la Legge di conversione 27-2012
MSE: al via una task force per le start-up innovative