Con M@e cloud nuovi servizi per l'internazionalizzazione delle Pmi

Luigi Ferrari fonte: esteri.itUna nuvola di condivisione per le risorse informatiche della Farnesina. Nell'ambito delle iniziative volte al rinnovamento dei sistemi informativi e delle reti della PA, il ministro per la Pubblica amministrazione e l’innovazione e il ministero Affari Esteri hanno infatti avviato l’iniziativa M@E Cloud. Il cloud computing rappresenta un modello flessibile ed economico di fornitura di servizi ICT, tutt'ora in evoluzione, reso possibile dall'accesso online a risorse informatiche condivise.

I primi risultati del progetto lanciato nel 2011, ora in fase di consolidamento, sono stati presentati al ForumPA 2012, che si è svolto dal 16 al 19 maggio presso la nuova Fiera di Roma.

Per saperne di più Fasi.biz ha intervistato Luigi Ferrari, vice direttore vicario per l’Amministrazione, l’Informatica e le Comunicazioni del ministero degli Esteri.

Ferrari, in cosa consiste il progetto M@e Cloud?
M@e Cloud è il primo esempio di un'amministrazione centrale italiana che ricorre al cloud. Perchè abbiamo deciso di partecipare a questo progetto finanziato da DigitPA? E' semplice. La tecnologia cloud consente di offrire servizi più efficienti in modalità aperta e multicanale e di ridurre i costi delle infrastrutture. Il ricorso al cloud ci consentirà di potenziare la nostra capacità ICT, sia alla Farnesina che presso le nostre reti all'estero. In particolare, ci aiuterà ad abbattere i costi delle infrastrutture ICT del ministero e a disporre di risorse aggiuntive per lo sviluppo di nuove servizi.

Quali i vantaggi per le imprese?
Per le imprese italiane il vantaggio è evidente. Il cloud offre la possibilità di risparmiare risorse normalmente dedicate alle attività back office, cioè quelle in cui l'amministrazione si rivolge a se stessa. Questo consente di liberare risorse da investire nella creazione di nuovi servizi: opportunità di internazionalizzazione o di partecipazione ai tender a livello mondiale, accesso alle informazioni sulle opportunità di business o alle banche dati sulle professionalità utili per il nostro paese.

Nuovi servizi online in vista?
Stiamo sviluppando un grande progetto per offrire servizi e-port al servizio degli operatori del settore marittimo, che dovrebbe vedere la luce nel 2013.

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