Cnr-Poste-Mcc: insieme per far crescere le imprese
Promuovere lo sviluppo dell'imprenditoria italiana, soprattutto nel Mezzogiorno, attraverso la semplificazione dei processi di ricerca e innovazione. E' quanto previsto dall'intesa siglata a Roma nelle scorse ore dal Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), Poste italiane e Banca del Mezzogiorno-Mediocredito Centrale (Mcc).
L'accordo prevede di fornire alle imprese attive sul territorio nazionale gli strumenti necessari alla crescita dal punto di vista tecnologico, scientifico e finanziario. Il tutto attraverso:
- attivazione di finanziamenti specifici per valorizzare i risultati dei progetti di ricerca,
- realizzazione di meccanismi per il supporto finanziario delle realtà imprenditoriali
- organizzazione di eventi e di strumenti per rafforzare il trasferimento tecnologico, con particolare riguardo per le piccole e medie imprese
- supporto alle PA per la valutazione dell’efficacia degli interventi.
"Con questo protocollo – ha affermato il presidente del Cnr, Luigi Nicolais – sperimenteremo una funzionale sinergia pubblico-privato capace di incidere sulle leve della valorizzazione dei risultati della ricerca. In particolare sui tempi, progettando e attivando servizi a supporto delle Pubbliche amministrazioni; sulle risorse, attraverso forme di partneriato e garanzia; sulla diffusione e crescita dell’innovazione nel tessuto produttivo, attivando una capillare rete informativa e di servizi a disposizione dei ricercatori e delle imprese".
Un'intesa, dunque, che, come sottolineato dall'amministratore delegato di Poste italiane, Massimo Sarmi, "permetterà di valorizzare gli investimenti realizzati e di utilizzare al meglio le nostre piattaforme tecnologiche e finanziarie, facilitando anche la nascita e la crescita di start-up, secondo criteri di progresso tecnologico e innovazione sociale".