Lombardia: fondi per 171 milioni di euro nell'accordo quadro di sviluppo di Lodi
Polo universitario, welfare, digitalizzazione e cluster tecnologici, sono solo alcune delle aree d’intervento dell'accordo quadro di sviluppo territoriale di Lodi destinato alla valorizzazione del lodigiano. L’intesa, presentata il 1° agosto a Lodi, prevede la realizzazione di 30 progetti per un ammontare complessivo di 171 milioni di euro, di cui 158 milioni già disponibili.
L’accordo, rientrante nel documento strategico annuale, riunisce diversi interventi. Come ha ricordato Andrea Gibelli, vice presidente e assessore all'industria e artigianato, "oltre al Polo universitario, già presente nel precedente accordo di programma, confluiscono nell'accordo i progetti emblematici di Fondazione Cariplo e Regione Lombardia".
L’intesa comprende anche le opere pubbliche, come quelle relative alla mitigazione connesse alla Tem, alla tangenziale di Codogno e allo snodo della Faustina.
Le risorse disponibili per la realizzazione dei progetti provengono da vari fondi, come i fondi della competitività-Expo 2015, destinati alla valorizzazione turistica e culturale, o le risorse per la difesa del suolo.
In ambito economico e sociale invece sono previsti "progetti significativi” come: un progetto specifico sul tema della semplificazione della pubblica amministrazione, la creazione di piattaforme elettroniche di scambio dati e di informazioni nell'ambito del progetto 'Wiki Lombardia’.
"In materia di welfare - ha aggiunto il vice-presidente - ci sarà una valorizzazione del capitale umano con l'alternanza di scuola e lavoro, affiancando sempre delle politiche attive del lavoro alle passive".
Gibelli ha ricordato anche la "realizzazione di cluster tecnologici su base macroregionale e su questo punto è fondamentale ricordare le riunioni dei partecipanti alla formazione dell'Euroregione alpina". "Altro tema fondamentale - ha continuato Gibelli - è quello legato al progetto 'Aster' per l'attrattività del territorio".
L'accordo è stato raggiunto grazie al coinvolgimento di oltre 60 soggetti come Università, Parco Tecnologico Padano, Asl, Aler, Aipo, Arpa, Parco Adda Sud, Consorzio di Bonifica Muzza Bassa Lodigiana, comuni, fondazioni e parrocchie.