Rifiuti: riciclare fa bene all’economia italiana
E’ l’industria del riciclo il motore della green economy italiana. A stabilirlo i dati raccolti da Althesys - la società italiana di consulenza specializzata nei settori ambiente, energie utilities e infrastrutture – e Conai - il Consorzio nazionale imballaggi. Con un fatturato stimato per il 2011 pari a 9,5 miliardi di euro, oggi l’industria del riciclaggio supera non solo il settore delle energie rinnovabili, ma anche settori ben radicati nella realtà italiana, come l’industria tessile (con 8,4 miliardi di fatturato).
Dal 2010 al 2011 il fatturato dell’industria del riciclo degli imballaggi - in acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro - è aumentato di circa un miliardo di euro, passando da 8,8 miliardi di euro a 9,5 miliardi di euro (stimati), di cui:
- 2,2 miliardi di euro relativi all'indotto del sistema Conai,
- 7,3 miliardi di euro fatturati dall'industria del riciclo.
Nel 2011, il riciclo degli imballaggi è stato del 64,4%, il 50% del quale grazie alla gestione diretta del Sistema Consortile.
Il recupero complessivo di imballaggi ha raggiunto la percentuale del 73,7%, pari a 8,596 milioni di tonnellate recuperate su un totale di 11,65 milioni di tonnellate immesse al consumo.
Rispetto al 2010 il giro d'affari dell'indotto e dell'industria del riciclo è aumento del 7,1%, un dato di gran lunga superiore all'aumento registrato dal Pil italiano (+ 0,4%) e dalla produzione industriale (+ 0,1%). Nel corso degli ultimi 14 anni, il recupero dei rifiuti da imballaggio è aumentato del 140%. Oggi, infatti, 3 imballaggi su 4 vengono recuperati, a fronte di 1 imballaggio su 3 nel 1998.
Secondo il Conai questo andamento ha favorito la riduzione dei quantitativi di rifiuti di imballaggio destinati a smaltimento, che sono passati da 66,8% a 26,3%. Un risultato conseguito grazie anche allo sviluppo delle convenzioni sulla raccolta differenziata previste dall'accordo quadro Anci-Conai.
Inoltre, nel 2011 il valore della produzione dell'indotto e dell'industria del riciclo è stato pari allo 0,61% del Pil.
Nel 2012, infine, la quantità dei materiali di imballaggio conferiti in convenzione è aumentata (+10,7% in centro Italia e +4,1% nel Sud), registrando un incremento della media nazionale per la raccolta in convenzione (+2,8%).
Cresciuti anche i benefici economico-ambientali derivanti nel 2011 dal riciclo dei materiali gestiti dal sistema Conai: 1,4 miliardi di euro che - sommati a quelli ottenuti dal 1998 al 2010 - raggiungono 11,1 miliardi di euro.
Il Conai stima che – con un tasso di crescita pari a quello registrato nel 2011 – nei prossimi cinque anni i benefici cumulati ottenibili saranno pari a 8 miliardi di euro, di cui 1,8 miliardi solo nel 2016, con un incremento del 38,5% sul 2011.