Lombardia-Friuli: crescita, si’ alla macroregione
Creare una macrocregione in Nord Italia per promuovere la crescita e lo sviluppo del paese. E’ questo l’obiettivo della collaborazione, lanciata il 27 agosto a Trieste, tra regione Lombardia e Friuli Venezia Giulia. Il progetto - che coinvolgerà anche Liguria, Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna - si inserisce anche nel contesto dell’Euroregione, che punta a una più stretta collaborazione transfrontaliera tra paesi europei confinanti.
La creazione della macroregione rappresenta "un'opportunità concreta di crescita e di sviluppo a servizio dell'intero Paese", ha sottolineato il presidente della regione Lombardia Roberto Formigoni, durante l’incontro a Trieste.
Per risollevare le sorti dell’Italia è necessario puntare sul Nord del paese, "tra le aree europee e mondiali a più alto tasso produttivo e creativo", ha proseguito il governatore.
Si tratta di un progetto 'complementare' all’Euroregione – ha chiarito il presidente della regione Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo – "perché da un lato si pone il tema della centralità dell'Europa e dei tre confini che qui si toccano, mentre dall'altro lato si pone il tema del Nord del paese che deve diventare una forza positiva per l'attrazione di imprese e ricchezza".
Le linee guida di questo nuovo progetto saranno definite a fine settembre durante un incontro tra i presidenti delle regioni aderenti. Tra le priorità su cui la macroregione dovrà puntare vi sono: le infrastrutture, le politiche industriali, i sistemi turistici integrati, il trasporto pubblico, la gestione dei siti inquinati e lo scambio di esperienze tra le rispettive eccellenze territoriali.
Lombardia e Friuli Venezia Giulia già danno il buon esempio: i presidenti delle due regioni, infatti, hanno annunciato la definizione di un accordo di collaborazione nell’ambito dell’Expo, affinché la manifestazione diventi "un’occasione di crescita e promozione per tutta l'Italia a partire dalle Regioni confinanti".