Toscana: 2,5 milioni di euro per una scuola 2.0
La scuola toscana diventa digitale. Nell'ambito di un accordo operativo firmato dal ministro dell'Istruzione Francesco Profumo e dall'assessore regionale all’istruzione Stella Targetti, la Regione mette a disposizione 2,5 milioni di euro per avviare un processo di digitalizzazione attraverso l’acquisto di strumenti e di formazione degli insegnanti. Alla base dell'accordo - siglato anche da Abruzzo, Basilicata, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Marche, Piemonte e Umbria - un gap generazionale da colmare: da un lato il mondo scolastico, basato ancora quasi esclusivamente su contenuti cartacei, dall'altro i ragazzi, nativi digitali.
Con l'accordo firmato a Roma, "vogliamo spingere sull’acceleratore dell’innovazione pedagogica: investire non solo su strumenti, ma anche sul metodo di lavoro, su una didattica al passo con i tempi", spiega la Targetti.
In pratica, la Regione prevede interventi strutturali per modificare gli spazi educativi, cui andranno 700 mila di euro. Le risorse rimanenti, 1,8 milioni di euro, saranno destinate sia all'acquisto di dotazioni digitali, dalle lavagne interattive multimediali ai tablet, sia alla formazione 2.0.
Mezzi che dovranno centrare obiettivi ambiziosi: superare la distanza esistente tra l’attuale linguaggio didattico e quello della società digitale, sfruttare le potenzialità della rete, rendere le scuole ambienti multifunzionali, fare dell’innovazione nella scuola un motore di sviluppo che consenta nuove relazioni con tutti i soggetti, pubblici e privati, presenti sul territorio.