Sisma Emilia: pacchetto di misure a favore delle imprese
Finanziamenti bancari di favore, slittamento dell'Imu al 2014 e, per i Comuni, l'esclusione dall'applicazione delle norme previste dalla spending review. Sono i tre fattori di novità introdotti dal pacchetto di misure a favore delle zone colpite dal sisma di maggio, approvato con decreto legge dal Consiglio dei ministri il 4 ottobre per accelerare la ricostruzione e la ripresa dell’attività produttiva. "Un passo avanti significativo", commenta il presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani.
La prima novità del decreto legge riguarda le imprese danneggiate dal terremoto di maggio, che potranno accedere a finanziamenti bancari agevolati, concessi dalla Cassa depositi e prestiti, per far fronte ai versamenti delle imposte fino al 30 giugno 2013. Il finanziamento potrà essere restituito a rate e gli interessi saranno a carico dello Stato.
Slitta il pagamento dell'Imu al 2014 a favore degli immobili dichiarati inagibili. Infine, i Comuni colpiti dagli eventi sismici saranno esclusi dall’applicazione per il 2012 e il 2013 delle norme di spending review, così come dalle sanzioni per il mancato rispetto del patto di stabilità 2011.
"Il lavoro fatto fino ad oggi ha portato ad ottenere risposte importanti per i territori colpiti dal sisma" ha sottolineato Errani. "Sappiamo però che non basta, perché quello che abbiamo costruito deve diventare operativo. Per questo chiediamo al Governo di fare in fretta e trasformare le leggi in atti e gli atti in autorizzazioni e finanziamenti".