Sicilia: Bruxelles approva finanziamento Fesr per l'innovazione nelle rinnovabili
Via libera dalla Commissione europea a un contributo da 24,5 milioni, a valere sul Fondo europeo di sviluppo regionale, per la produzione di cellule e moduli fotovoltaici basati sulla cosiddetta tecnologia a strato sottile in un impianto industriale di Catania. Per il commissario alla Politica regionale Johannes Hahn, un progetto che "farà nascere nuovi posti di lavoro nella regione, ma aiuterà anche l'Italia a rispettare i propri obblighi in materia di promozione dell'energia rinnovabile".
L'intervento rientra nel programma 'Energie rinnovabili e risparmio energetico' riservato alle regioni della Convergenza - Calabria, Campania, Puglia e Sicilia - e ha un valore complessivo pari a circa 537 milioni di euro.
Proprio perchè di dimensione superiore ai 50 milioni, e quindi inserito nella categoria “grandi progetti”, l'investimento richiedeva una decisione specifica da parte della Commissione europea (e non la semplice approvazione a livello nazionale o regionale), che oggi ha autorizzato il cofinanziamento Fesr da 24,5 milioni.
In base al progetto, nell'impianto saranno realizzati 240 MegaWatt all'anno di cellule e moduli fotovoltaici, destinati alla produzione di energia per uso sia domestico che industriale, basati sulla tecnologia delle cellule multigiunzione con film di silicio sottile. Un investimento che determinerà importanti ricadute anche in termini occupazionali, mantenendo circa 243 posti di lavoro già presenti all'interno della joint venture 3SUN – costituita da Enel Green Power S.p.A., Sharp Corporation e STMicroelectronics NV – e creandone altri 151 nei prossimi anni.