Abruzzo: misure urgenti per la pesca e l'allevamento
Un progetto per avviare interventi di emergenza finalizzati all'indennizzo e al finanziamento nei settori della pesca e dell'allevamento. E' quanto previsto dal documento presentato dall'assessore alle Politiche agricole della Regione Abruzzo, Mauro Febbo, e siglato dai rappresentanti di tutte le forze politiche presenti all'assemblea svoltasi all'Aquila nelle scorse ore.
"Misure urgenti per lo sviluppo dell'agricoltura e della pesca in Abruzzo" è il titolo del progetto di legge, che contiene, da un lato, norme riguardo agli indennizzi destinati alla marineria di Pescara per il prolungamento del fermo delle attività di pesca e, dall'altro, i criteri per l'erogazione dei contributi all'Associazione regionale allevatori (Ara).
In merito al primo punto, il progetto stabilisce il differimento della scadenza del fermo dal 28 febbraio al 30 aprile, limitatamente alle unità da pesca di stanza nel porto di Pescara; inoltre, "alle imprese armatrici che avevano adempiuto alle prescrizioni della Capitaneria di porto verrà corrisposto un aiuto economico".
Sul secondo punto, il progetto di legge intende favorire la continuità gestionale dell'associazione degli allevatori. A tal fine, è stata autorizzata l'amministrazione regionale ad anticipare all'Ara "il 50% del contributo pubblico delle disponibilità iscritte nel bilancio annuale nelle more della predisposizione del Piano triennale e dei conseguenti adempimenti relativi al Piano operativo annuale".
Il documento sottoscritto verrà discusso nel corso di un Consiglio regionale straordinario convocato per il prossimo 5 marzo.