Veneto: aiuti de minimis per le imprese agricole
Stanziati 4 milioni di euro per sostenere il credito di esercizio delle imprese agricole. La decisione arriva dalla Giunta regionale che nella seduta del 5 giugno ha approvato un provvedimento a favore delle aziende colpite dalla crisi e dal maltempo degli ultimi mesi. Spetterà all’Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura (Avepa) provvedere alla gestione tecnica, finanziaria ed amministrativa dell’intervento, predisponendo nei prossimi giorni le procedure per accedere ai contributi.
L’intervento prevede la concessione di contributi in conto interessi sui prestiti a breve termine contratti dalle imprese agricole per anticipi sulle spese relative alla conduzione aziendale fino alla vendita dei prodotti.
Il concorso sugli interessi è concesso sotto forma di aiuti de minimis, in linea con le disposizioni comunitarie. L’importo del prestito per il quale può essere riconosciuta l’agevolazione è rapportato all’unità di superficie per coltura e per tipo di prodotto e al numero dei capi allevati. I prestiti di conduzione a breve termine possono avere una durata massima di 12 mesi.
Per usufruire dell’aiuto de minimis gli imprenditori agricoli devono:
- condurre un’azienda, in Veneto, con almeno 3 unità di dimensione economica (UDE) in zona montana e 10 UDE nelle altre zone;
- non rientrare nella categoria delle imprese in difficoltà.
L’intervento – ha spiegato l’assessore all'agricoltura, Franco Manzato – intende sostenere le imprese agricole venete che a causa “dei pesanti problemi di liquidità delle aziende del settore primario che, nell’attuale fase economica e produttiva, quest’ultima segnata da mesi di maltempo, scontano anche una oggettiva situazione di svantaggio rispetto a quelle attive negli altri settori, con o maggiori difficoltà nell’accesso al credito e costi più alti per la provvista del danaro”.