Investire in start up: quasi pronto il decreto sugli incentivi fiscali
Sarebbe in dirittura d'arrivo il testo del decreto che disciplina gli incentivi fiscali destinati a chi investe in società innovative. Il testo, cioè, che dà attuazione al decreto sviluppo 2.0, e per la precisione all'art. 29 del testo legislativo, articolo dedicato appunto agli incentivi all'investimento nelle start-up. Il decreto a breve dovrebbe essere approvato dal ministero dello Sviluppo economico, per poi passare al vaglio degli uffici di Bruxelles.
Il decreto dovrebbe indicare in primo luogo i beneficiari degli incentivi in questione, e dovrebbe trattarsi sia di persone fisiche che di società che decidono di investire risorse reali direttamente, attraverso Oicr - Organismi di investimento collettivo del risparmio - o altre società, che a loro volta investano prevalentemente in start-up.
Le agevolazioni sugli investimenti, cumulabili con le esenzioni sulle remunerazioni attraverso stock option, valgono per i periodi d'imposta dal 2013 al 2015. Il decreto inoltre dovrebbe prevedere una detrazione del 19% per le persone fisiche e a una deduzione dal reddito d'impresa per i soggetti Ires del 20% sulle somme investite, entro limiti che verranno specificati.
Precondizione necessaria per accedere agli incentivi, l'iscrizione della start-up nell'apposita sezione speciale del registro delle imprese delle Camere di commercio.