Veneto: fondi per la tutela del territorio e del patrimonio culturale
La Giunta regionale ha approvato due provvedimenti per tutelare il territorio e il patrimonio culturale veneto. Il primo riguarda il programma di sistemazioni idraulico-forestali 2013, cui è destinato un budget di 15 milioni di euro. Il secondo riguarda tre bandi attuativi, dotati di uno stanziamento complessivo di 920 milioni di euro, del Progetto Integrato di Area Rurale “03-Access” per il recupero, la riqualificazione e la valorizzazione del patrimonio storico-architettonico e delle aree rurali.
Programma di sistemazioni idraulico-forestali 2013
Il programma è stato approvato in attuazione della legge regionale n. 52-1978. La legge – ha sottolineato l’assessore all’Ambiente e alla Difesa del suolo, Maurizio Conte – prevede “interventi compensativi a seguito di riduzione di superficie boscata, interventi di difesa fitosanitaria a protezione di boschi attaccati da parassiti e virus, interventi selvicolturali a miglioramento della struttura boschiva e per il rinnovamento naturale del bosco”.
Nel programma sono indicati gli interventi da realizzare, con particolare attenzione a:
- tecniche di bioingegneria,
- recupero ambientale e dei fenomeni franosi,
- emergenze operative riscontrate in ciascun territorio,
- tutela e conservazione dell’ambiente anche nelle localizzazioni di maggiore pregio e rilevanza ambientale (ad esempio, la rete ecologica Natura 2000).
Il provvedimento diventerà operativo dopo il parere della competente commissione consiliare.
Progetto Integrato di Area Rurale “03 – Access”
I tre bandi del progetto riguardano:
- recupero, riqualificazione e valorizzazione del patrimonio storico architettonico legato al mondo rurale (360mila euro);
- valorizzazione e riqualificazione del paesaggio rurale (170mila euro);
- interventi per la valorizzazione culturale delle aree rurali (390mila euro).
I primi due bandi sono rivolti a imprenditori agricoli, persone fisiche e persone giuridiche, enti pubblici e onlus, per cui sono previsti aiuti fino al:
- 40% delle spese per persone giuridiche;
- 50% per imprenditori agricoli;
- 75% per onlus;
- 100% per enti pubblici.
Il terzo bando è aperto a enti pubblici o associazioni tra soggetti pubblici e privati, per cui sono previsti aiuti fino al:
- 50-75% per associazioni tra soggetti pubblici;
- 100% per enti pubblici.
Tutte le domande devono essere presentate nei 60 giorni successivi alla pubblicazione del bando sul Bollettino Ufficiale della Regione. Tutti gli interventi dovranno essere realizzati entro il 31 dicembre 2014 nel territorio dei sedici Comuni coinvolti nel progetto (Chiampo comune capofila, Arzignano, Castelgomberto, Cornedo Vicentino, Gambellara, Isola Vicentina, Malo, Montebello Vicentino, Montecchio Maggiore, Montorso Vicentino, San Vito di Leguzzano, Schio, Sovizzo, Trissino e Zermeghedo, Monteforte d’Alpone) situato in provincia di Verona).