Big data: lo studio di Tech Pro Research
Che benefici derivano dall'investimento nei cosiddetti big data? Sono solo le grandi aziende ad utilizzarli? A queste e altre domande risponde lo studio effettuato da Tech Pro Research.
La ricerca si intitola “Le tendenze dei big data: costi, profitti, risultati, occupazione” e indaga sul processo di espansione nelle imprese dei grandi flussi di informazioni, la cui gestione richiede strumenti ad hoc, differenti da quelli tradizionali.
Il sondaggio è stato effettuato su 144 soggetti provenienti da tutto il mondo, ai quali è stato chiesto se e in quale percentuale il proprio budget aziendale viene utilizzato per la gestione dei big data. Dallo studio emerge che, ad esempio, che l'8% ha adottato misure per l'utilizzo di big data, il 12% è in procinto di farlo e il 26% mostra interesse per una futura introduzione di strumenti per gestire le grandi aggregazioni di dati.
Di quell'8% che già gestisce i big data, il 32% afferma di aver già rilevato un profitto grazie al loro utilizzo, il 50% dice di prevedere una qualche forma di guadagno; il 14% dichiara di intravedere solo un minimo di guadagno rispetto all’investimento iniziale e il 4% sostiene che l’investimento effettuato non ha portato alcun profitto.
La ricerca mostra, inoltre, che le aziende dei soggetti intervistati stanno aggiungendo posizioni lavorative per analisti e tecnici dei big data. Il 53% di coloro che utilizzano o intendono utilizzare i grandi flussi di dati dichiara, infatti, di essere intenzionato ad assumere nuovi dipendenti specializzati nel settore. Tuttavia, risulta ancora piuttosto difficile trovare candidati adatti alle posizioni richieste.
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