Commissione Ue: aumentare dialogo tra banche e PMI
Le imprese di piccole dimensioni hanno difficoltà a ottenere i finanziamenti bancari, ma anche a conoscere i motivi del rifiuto quando le loro richieste di prestito vengono respinte. Lo rivela uno studio della Commissione europea.
Nonostante la direttiva Ue sui requisiti patrimoniali stabilisca il diritto delle PMI a ricevere una risposta scritta quando richiedono un finanziamento bancario, secondo l'indagine, poichè istituti di credito e imprese non conoscono questa norma, in genere la risposta non viene fornita.
Per la metà delle imprese intervistate nell'ambito dell'indagine della Commissione europea, però, ricevere spiegazioni sulle ragioni del rifiuto potrebbe essere utile per migliorare le loro istanze e avere più possibilità di ottenere finanziamenti in futuro.
"I risultati dell'indagine pubblicati oggi sottolineano il fatto che ricevere dalle banche una risposta chiara alle richieste di prestito è essenziale per le PMI", ha dichiarato il vicepresidente della Commissione europea responsabile per l'Industria Antonio Tajani. Per questo, ha anticipato Tajani, nel corso dell'anno l'Esecutivo Ue lavorerà per migliorare il dialogo tra banche e piccole e medie imprese e per rendere le PMI più consapevoli circa le norme europee a loro tutela.
Photo credit: cnadia / Foter / Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 2.0 Generic (CC BY-NC-ND 2.0)
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