Ricerca: la strategia MIUR su Water Challenges for a Changing World - Water JPI
Il MIUR ha pubblicato l'agenda strategica per le attività di ricerca e innovazione dell'iniziativa di programmazione congiunta 'Water challenges for a changing world' (WATER JPI), che ogni anno prevede investimenti per un ammontare di oltre 500 milioni di euro.
WATER JPI coinvolge 21 Stati membri e due paesi associati al programma Horizon 2020 in attività di ricerca e innovazione tecnologica applicate al settore dell'acqua.
L'agenda strategica individua le priorità e i temi di interesse per i prossimi anni in modo da tracciare il quadro dello sviluppo dell'iniziativa europea e di allineare i progetti promossi dai singoli Stati membri nell'ambito della tutela e della gestione integrata delle risorse idriche.
In particolare, il documento, che si basa sulla strategia 2013 e sui risultati di una consultazione pubblica che ha coinvolto 630 attori interessati al settore idrico, individua cinque temi prioritari:
- il mantenimento della sostenibilità ambientale degli ecosistemi naturali;
- lo sviluppo di sistemi idrici sicuri per i cittadini;
- la crescita della competitività del settore idrico;
- la creazione di un'economia più attenta alla risorsa idrica;
- la chiusura del ciclo idrologico.
Nel 2013 nove progetti di ricerca transnazionali sulla qualità dell'acqua sono stati selezionati nell'ambito di una call pilota JPI sull'inquinamento idrico, che disponeva di un budget totale di 9 milioni di euro.
Tra questi, tre progetti a partecipazione italiana saranno finanziati dopo la firma dell'accordo di partenariato, il consortium agreement:
- FRAME - A novel Framework to Assess and manage contaminants of Emerging concern in indirect potable reuse, coordinato dalla Germania, con il coinvolgimento di Francia, Italia e Norvegia;
- MOTREM - Integrated processes for Monitoring and Treatment of Emerging contaminants for water reuse, coordinato dalla Spagna, con il coinvolgimento di Finlandia, Francia, Germania e Italia;
- TRACE - Tracking and assessing the Risk from Antibiotic Resistant genes using Chip technology in surface water ecosystems, coordinato dalla Germania, con il coinvolgimento di Irlanda, Italia, Portogallo e Spagna.
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